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&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;In relazione all’operazione “The Net” svolta dalla Guardia di Finanza e comunicata lo scorso 18 dicembre, Lega Serie A evidenzia ulteriormente gli sforzi profusi nel corso delle ultime stagioni sportive per contrastare il fenomeno della pirateria nelle sue diverse accezioni. La Lega Serie A ha concentrato la propria attività su diverse piattaforme, agendo in particolare su:&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;u&gt;&lt;strong&gt;IPTV&lt;/strong&gt;&lt;/u&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;L’IPTV illegale rappresenta, ad oggi, il peggior fenomeno di pirateria in termini di danno economico sia per la Lega Serie A che per i Broadcasters, con una perdita stimabile in circa 200 Milioni di euro per ogni singola annata.&lt;br /&gt;  Solo per le ultime due stagioni sportive, infatti, sono state riscontrate ed analizzate più di 4.000 offerte sul mercato italiano per servizi con abbonamenti a IPTV aventi nel proprio bouquet contenuti illegittimi di tutte le Competizioni organizzate dalla Lega Serie A. &lt;br /&gt;  La Lega Serie A non solo ha limitato la diffusione dei contenuti “piratati” dei Broadcasters nazionali sul territorio italiano (circa 130 delivery server inibiti), ma ha anche svolto operazioni analoghe sui segnali provenienti dall’estero che clonano, in modo illegittimo, le trasmissioni effettuate dai Brodcasters internazionali titolari dei diritti del campionato italiano di Serie A TIM (circa 200 delivery server inibiti).&lt;br /&gt;  Tra il 2019 e 2020 la Lega Serie A ha partecipato a due delle più grandi operazioni a livello mondiale di contrasto alle IPTV illegali grazie al supporto delle Forze dell’Ordine, della Magistratura e con la collaborazione degli ISP (Internet Service Provider) sul territorio italiano. &lt;em&gt;“Tali attività, svolte congiuntamente con i nostri Partner tecnici dislocati sia in Italia che all’estero&lt;/em&gt; – ha precisato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A -, &lt;em&gt;hanno permesso di creare delle sinergie volte ad ottenere degli strumenti più efficaci nel contrasto al fenomeno della pirateria. Va rimarcato infatti che, se nelle altre Leghe europee il blocco del server avviene solo per la durata del match, l’Italia è l’unico Paese in cui è stato possibile attivare “blocchi permanenti” nei confronti dei server principali e di tutte le variazioni ad essi annesse. Ad oggi, questa “esclusiva” ci ha permesso di bloccare più di 2.200 tra indirizzi IP e nomi a dominio, un risultato eccellente che ci conferma in prima linea in questa battaglia”&lt;/em&gt;.&lt;br /&gt;  L’ Operazione “The Net” svolta dalla GdF, come già evidenziato, oltre all’individuazione degli amministratori dei network illegali, ha permesso di identificare i fruitori finali, che saranno a loro volta denunciati e perseguiti con sanzioni da 2.500 fino a 25 mila euro.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;u&gt;&lt;strong&gt;Social Networks e Siti Web&lt;/strong&gt;&lt;/u&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Per contrastare le attività di pirateria su tutte le piattaforme social e sui principali motori di ricerca la Lega Serie A ha posto in essere una permanente azione di de-indicizzazione dei propri contenuti online, oltre alla monitoria del darkweb, con rimozione degli streaming illegali sui siti internet. Ogni settimana vengono processati più di 8.000 link, con una percentuale di successo dell’80% sia di contenuti “live” che “near live” come gli highlights.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;u&gt;&lt;strong&gt;APP&lt;/strong&gt;&lt;/u&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Sul fronte delle APP che offrono contenuti illegali del Campionato di Serie A TIM, sia “live” che “near live”, disponibili sulle varie piattaforme, tramite delle operazioni di diffida settimanali. Ad oggi si ha una percentuale di successo di rimozione di tali servizi prossima all’85%.&lt;/p&gt;

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Il premio per la categoria &#34;Evento Sostenibile&#34; è stato assegnato alla Lega Serie A per il Progetto “Road to Zero – Finale Coppa Italia Frecciarossa 2023/2024”

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“CAMPIONI DEL MADE IN ITALY” IN CONCORSO AL FICTS FEST

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In occasione dell’11ª Giornata della Serie A Enilive saranno promosse numerose iniziative per invitare gli appassionati ad acquistare e donare libri alle biblioteche scolastiche.

LA LEGA SERIE A IN CAMPO PER LA 9ª EDIZIONE DI #IOLEGGOPERCHÉ

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In relazione all’operazione “The Net” svolta dalla Guardia di Finanza e comunicata lo scorso 18 dicembre, Lega Serie A evidenzia ulteriormente gli sforzi profusi nel corso delle ultime stagioni sportive per contrastare il fenomeno della pirateria nelle sue diverse accezioni. La Lega Serie A ha concentrato la propria attività su diverse piattaforme, agendo in particolare su:

IPTV

L’IPTV illegale rappresenta, ad oggi, il peggior fenomeno di pirateria in termini di danno economico sia per la Lega Serie A che per i Broadcasters, con una perdita stimabile in circa 200 Milioni di euro per ogni singola annata. 
Solo per le ultime due stagioni sportive, infatti, sono state riscontrate ed analizzate più di 4.000 offerte sul mercato italiano per servizi con abbonamenti a IPTV aventi nel proprio bouquet contenuti illegittimi di tutte le Competizioni organizzate dalla Lega Serie A.  
La Lega Serie A non solo ha limitato la diffusione dei contenuti “piratati” dei Broadcasters nazionali sul territorio italiano (circa 130 delivery server inibiti), ma ha anche svolto operazioni analoghe sui segnali provenienti dall’estero che clonano, in modo illegittimo, le trasmissioni effettuate dai Brodcasters internazionali titolari dei diritti del campionato italiano di Serie A TIM (circa 200 delivery server inibiti). 
Tra il 2019 e 2020 la Lega Serie A ha partecipato a due delle più grandi operazioni a livello mondiale di contrasto alle IPTV illegali grazie al supporto delle Forze dell’Ordine, della Magistratura e con la collaborazione degli ISP (Internet Service Provider) sul territorio italiano. “Tali attività, svolte congiuntamente con i nostri Partner tecnici dislocati sia in Italia che all’estero – ha precisato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A -, hanno permesso di creare delle sinergie volte ad ottenere degli strumenti più efficaci nel contrasto al fenomeno della pirateria. Va rimarcato infatti che, se nelle altre Leghe europee il blocco del server avviene solo per la durata del match, l’Italia è l’unico Paese in cui è stato possibile attivare “blocchi permanenti” nei confronti dei server principali e di tutte le variazioni ad essi annesse. Ad oggi, questa “esclusiva” ci ha permesso di bloccare più di 2.200 tra indirizzi IP e nomi a dominio, un risultato eccellente che ci conferma in prima linea in questa battaglia”. 
L’ Operazione “The Net” svolta dalla GdF, come già evidenziato, oltre all’individuazione degli amministratori dei network illegali, ha permesso di identificare i fruitori finali, che saranno a loro volta denunciati e perseguiti con sanzioni da 2.500 fino a 25 mila euro.

Social Networks e Siti Web

Per contrastare le attività di pirateria su tutte le piattaforme social e sui principali motori di ricerca la Lega Serie A ha posto in essere una permanente azione di de-indicizzazione dei propri contenuti online, oltre alla monitoria del darkweb, con rimozione degli streaming illegali sui siti internet. Ogni settimana vengono processati più di 8.000 link, con una percentuale di successo dell’80% sia di contenuti “live” che “near live” come gli highlights.

APP

Sul fronte delle APP che offrono contenuti illegali del Campionato di Serie A TIM, sia “live” che “near live”, disponibili sulle varie piattaforme, tramite delle operazioni di diffida settimanali. Ad oggi si ha una percentuale di successo di rimozione di tali servizi prossima all’85%.

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