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Rai Cinema e Lega Serie A insieme per il progetto “KEEP RACISM OUT”

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Regolamento Interviste e Accesso agli Impianti Sportivi – Stagioni Sportive 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027, 2027/2028 e 2028/2029

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&lt;p&gt;Cinema e calcio uniti per la lotta alla discriminazione. &lt;strong&gt;Rai Cinema&lt;/strong&gt; e la &lt;strong&gt;Lega Serie A&lt;/strong&gt; collaboreranno per sviluppare un importante progetto nell&#39;ambito della campagna istituzionale &lt;strong&gt;&#34;Keep  Racism Out”&lt;/strong&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;In occasione della finale di &lt;strong&gt;Coppa Italia Frecciarossa&lt;/strong&gt; 2024 la Lega Serie A ha scelto &lt;strong&gt;Seydou Sarr&lt;/strong&gt; come testimonial contro il razzismo e le discriminazioni. A Seydou (protagonista dell’acclamato film “Io Capitano” di Matteo Garrone, candidato nell’ultima edizione degli Oscar e vincitore di sette David di Donatello, tra cui Miglior Film e Miglior Regia) verrà infatti affidata la Coppa prima della cerimonia di premiazione. Sarà lui ad introdurre il trofeo nello stadio e a riporlo simbolicamente sulla pedana di premiazione come rappresentanza della lotta a qualunque forma di pregiudizio nel calcio, nello sport e nella vita.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La finale di Coppa Italia Frecciarossa 2023/2024 tra Atalanta e Juventus, che si disputerà mercoledì 15 Maggio a Roma, sarà inoltre il set di alcune riprese cinematografiche del docu-film sull’inclusione e contro il razzismo, prodotto da Wonder Project con Rai Cinema e la Lega Serie A , diretto da Simone Aleandri. Il progetto, dal titolo provvisorio “Il sogno non ha colore”, racconta il “viaggio” di Seydou Sarr, un giovane senegalese diviso tra il sogno di diventare calciatore e la realtà di una carriera cinematografica tanto imprevista quanto esplosiva.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Attraverso una narrazione intima, arricchita da incontri ravvicinati con alcuni tra i più grandi calciatori del campionato italiano e di alcune leggende del passato, il documentario esplora temi cruciali come l’identità, l’appartenenza e, soprattutto, la lotta al pregiudizio razziale sui campi di calcio, che purtroppo è ancora oggi un aspetto di discriminazione.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La storia di Seydou offre uno sguardo sui sogni realizzati e quelli infranti, sulle vittorie personali e sulle battaglie collettive contro le ingiustizie, solleva domande importanti sulla natura del successo, sul valore della diversità e sulla capacità del calcio e del cinema (sport e arte), di unire le persone al dì la delle differenze, proponendosi come potente promemoria della nostra comune umanità e del potere trasformativo dei sogni.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto Getty Images)&lt;/p&gt;

Seydou Sarr protagonista della finale di Coppa Italia Frecciarossa come testimonial contro razzismo e discriminazioni

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Coppa Italia Frecciarossa

Non solo calcio a Roma per la Finale di Coppa Italia Frecciarossa, tante le iniziative di accompagnamento alla partita organizzate dalla Lega Serie A.

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Lega Serie A e KINTO insieme anche quest`anno per la Finale di Coppa Italia Frecciarossa al fine di promuovere una mobilità sostenibile e inclusiva al servizio dei grandi eventi sportivi nazionali

UNA MOBILITA` SOSTENIBILE E INCLUSIVA ALLA FINALE COPPA ITALIA FRECCIAROSSA

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È stato l’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic ad aggiudicarsi il premio di miglior calciatore della Finale di Coppa Italia Frecciarossa

È VLAHOVIC L’MVP POWERED BY SOCIOS.COM DELLA FINALE

Junior TIM Cup: l’Oratorio Sant’Andrea Corsini di Firenze alza il trofeo

Ora dopo ora, vi abbiamo portato nel cuore degli eventi e degli appuntamenti a Roma

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Vince il torneo di padel la coppia composta da Francesco Totti e Alessandro Matri. Premio MVP a Luca Toni

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Questa sera all`Olimpico di Roma si gioca la finalissima di Coppa Italia Frecciarossa

È il giorno di Atalanta-Juventus

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Cinema e calcio uniti per la lotta alla discriminazione. Rai Cinema e la Lega Serie A collaboreranno per sviluppare un importante progetto nell'ambito della campagna istituzionale "Keep Racism Out”.In occasione della finale di Coppa Italia Frecciarossa 2024 la Lega Serie A ha scelto Seydou Sarr come testimonial contro il razzismo e le discriminazioni. A Seydou (protagonista dell’acclamato film “Io Capitano” di Matteo Garrone, candidato nell’ultima edizione degli Oscar e vincitore di sette David di Donatello, tra cui Miglior Film e Miglior Regia) verrà infatti affidata la Coppa prima della cerimonia di premiazione. Sarà lui ad introdurre il trofeo nello stadio e a riporlo simbolicamente sulla pedana di premiazione come rappresentanza della lotta a qualunque forma di pregiudizio nel calcio, nello sport e nella vita.La finale di Coppa Italia Frecciarossa 2023/2024 tra Atalanta e Juventus, che si disputerà mercoledì 15 Maggio a Roma, sarà inoltre il set di alcune riprese cinematografiche del docu-film sull’inclusione e contro il razzismo, prodotto da Wonder Project con Rai Cinema e la Lega Serie A , diretto da Simone Aleandri. Il progetto, dal titolo provvisorio “Il sogno non ha colore”, racconta il “viaggio” di Seydou Sarr, un giovane senegalese diviso tra il sogno di diventare calciatore e la realtà di una carriera cinematografica tanto imprevista quanto esplosiva.Attraverso una narrazione intima, arricchita da incontri ravvicinati con alcuni tra i più grandi calciatori del campionato italiano e di alcune leggende del passato, il documentario esplora temi cruciali come l’identità, l’appartenenza e, soprattutto, la lotta al pregiudizio razziale sui campi di calcio, che purtroppo è ancora oggi un aspetto di discriminazione.La storia di Seydou offre uno sguardo sui sogni realizzati e quelli infranti, sulle vittorie personali e sulle battaglie collettive contro le ingiustizie, solleva domande importanti sulla natura del successo, sul valore della diversità e sulla capacità del calcio e del cinema (sport e arte), di unire le persone al dì la delle differenze, proponendosi come potente promemoria della nostra comune umanità e del potere trasformativo dei sogni.(Foto Getty Images)

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Seydou Sarr protagonista della finale di Coppa Italia Frecciarossa come testimonial contro razzismo e discriminazioni

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