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Juventus, una grinta da Regina

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&lt;p&gt;&lt;em&gt;&#34;Il calcio è micidiale&#34;&lt;/em&gt; &lt;a href=&#34;https://www.fantacalcio.it/news/calcio-italia/28_10_2023/allegri-il-calcio-e-micidiale-noi-solidi-a-livello-mentale-451370&#34;&gt;Così ha commentato a caldissimo la partita ieri sera il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri &lt;/a&gt;e questa volta è veramente difficile smentire le sue parole. I bianconeri hanno sfruttato gli scherzi del calendario per godersi almeno una notte da prima in classifica al termine di &lt;a href=&#34;https://www.fantacalcio.it/news/calcio-italia/serie-a/ultima-giornata/28_10_2023/juventus-all-ultimo-respiro-col-verona-la-decide-cambiaso-451368&#34;&gt;una sfida davvero ad alto tasso di adrenalina&lt;/a&gt; contro il Verona.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;La Juventus si è presentata all&#39;anticipo del sabato sera con l&#39;ormai consueto 3-5-2, le solite assenze di Danilo, Alex Sandro, Pogba e Fagioli portano l&#39;allenatore livornese a schierare ancora una volta Rugani come titolare in difesa, McKennie nel ruolo di mezz&#39;ala destra e Weah come esterno a tutta fascia, la vera sorpresa è però in attacco dove c&#39;è Kean e non Chiesa a far coppia con Vlahovic. Dall&#39;altra parte della barricata Baroni decide di schierarsi a specchio con Duda più schiacciato sulla linea dei centrocampisti che nelle zolle di competenza del trequartista, in attacco la coppia pesante Djuric-Bonazzoli.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;La partita inizia con &lt;strong&gt;i padroni di casa subito propositivi e intenti ad occupare con costanza la metà campo scaligera&lt;/strong&gt;. Ad inizio match Weah e Kean sono sicuramente tra i più pimpanti dei bianconeri e l&#39;attaccante troverebbe anche il modo di sbloccare il match con una grandissima azione solitaria conclusa con un tiro da fuori area leggermente deviato da Vlahovic, ma la tecnologia ci mette lo zampino ed il fuorigioco semiautomatico segnala una posizione irregolare di non più di un paio di centimetri, facendo disperare Kean che viene addirittura consolato da un avversario. Dopo la rete annullata l&#39;assedio bianconero si fa meno intenso anche per via di un problema fisico occorso a Weah che, di fatti, verrà cambiato all&#39;intervallo. Il Verona ne approfitta ed alza il baricentro trovando nei minuti finali del primo tempo quella che sarà la sua unica conclusione in porta della serata: a chiamare in causa Szczesny è Bonazzoli che approfitta di una corta respinta di Bremer dopo un bel lavoro in rifinitura di Duda.&amp;nbsp;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Nella ripresa &lt;/strong&gt;Allegri manda in campo Miretti per l&#39;acciaccato Weah spostando McKennie sull&#39;esterno,&lt;strong&gt; il copione non si discosta troppo da quello della prima frazione&lt;/strong&gt; con Kean ancora una volta protagonista in grado di depositare la sfera in fondo al sacco, questa volta con una bella deviazione di testa su cross proprio dell&#39;americano. Anche questa volta però interviene la tecnologia che segnala all&#39;arbitro, il trentaduenne Feliciani da Teramo, un fallo del numero 18 bianconero all&#39;inizio dell&#39;azione. Dopo questo nuovo episodio Kean si innervosisce e si fa ammonire costringendo Allegri a richiamarlo immediatamente in panchina per evitare guai peggiori, al suo posto dentro Chiesa. I subentrati in casa Juventus riescono a dare nuove energie alla causa e aiutano a continuare l&#39;assedio: &lt;strong&gt;Miretti&lt;/strong&gt; è fin troppo elettrico, &lt;strong&gt;Chiesa&lt;/strong&gt; prova a mettersi un paio di volte in proprio chiamando prima Montipò e poi Faraoni a due salvataggi importanti, &lt;strong&gt;Milik&lt;/strong&gt; riesce a servire &lt;strong&gt;Yildiz&lt;/strong&gt; che alza sopra la traversa da posizione favorevole, ma alla fine a timbrare la vittoria è &lt;strong&gt;Cambiaso&lt;/strong&gt; che si fa trovare al posto giusto al momento giusto e insacca da due passi dopo un colpo di testa di Milik che era carambolato sul palo.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;La Juventus di ieri sera ha dimostrato di voler fortemente la prima posizione&lt;/strong&gt; in classifica, seppur temporanea, facendo vedere molti progressi soprattutto dal punto di vista della grinta e della forza di volontà.&lt;strong&gt; Se una partita come quella di ieri si fosse giocata nella passata stagione i bianconeri avrebbero indubbiamente rinunciato al forcing finale&lt;/strong&gt;, facendosi prendere dallo scoramento e dalla frustrazione. Nella conferenza stampa di presentazione Allegri aveva affermato che da partite come quelle di ieri passano le differenze tra la qualificazione alla Champions e la vittoria dello Scudetto. In questo senso i segnali dati dalla sua squadra ieri sono stati decisamente confortanti per il popolo bianconero e abbastanza decisi nei confronti delle due milanesi che, oggi, potrebbero tentare il contro-sorpasso.&lt;/p&gt;

I bianconeri vincono una partita che sembrava stregata con un gol all&#39;ultimo respiro

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I bianconeri sono in piena striscia positiva, ma la sosta gli permetterà di recuperare alcuni giocatori

Juventus, una sosta dal sapore amletico

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"Il calcio è micidiale" <a href="https://www.fantacalcio.it/news/calcio-italia/28_10_2023/allegri-il-calcio-e-micidiale-noi-solidi-a-livello-mentale-451370">Così ha commentato a caldissimo la partita ieri sera il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri </a>e questa volta è veramente difficile smentire le sue parole. I bianconeri hanno sfruttato gli scherzi del calendario per godersi almeno una notte da prima in classifica al termine di <a href="https://www.fantacalcio.it/news/calcio-italia/serie-a/ultima-giornata/28_10_2023/juventus-all-ultimo-respiro-col-verona-la-decide-cambiaso-451368">una sfida davvero ad alto tasso di adrenalina</a> contro il Verona.
 
La Juventus si è presentata all'anticipo del sabato sera con l'ormai consueto 3-5-2, le solite assenze di Danilo, Alex Sandro, Pogba e Fagioli portano l'allenatore livornese a schierare ancora una volta Rugani come titolare in difesa, McKennie nel ruolo di mezz'ala destra e Weah come esterno a tutta fascia, la vera sorpresa è però in attacco dove c'è Kean e non Chiesa a far coppia con Vlahovic. Dall'altra parte della barricata Baroni decide di schierarsi a specchio con Duda più schiacciato sulla linea dei centrocampisti che nelle zolle di competenza del trequartista, in attacco la coppia pesante Djuric-Bonazzoli.
 
La partita inizia con i padroni di casa subito propositivi e intenti ad occupare con costanza la metà campo scaligera. Ad inizio match Weah e Kean sono sicuramente tra i più pimpanti dei bianconeri e l'attaccante troverebbe anche il modo di sbloccare il match con una grandissima azione solitaria conclusa con un tiro da fuori area leggermente deviato da Vlahovic, ma la tecnologia ci mette lo zampino ed il fuorigioco semiautomatico segnala una posizione irregolare di non più di un paio di centimetri, facendo disperare Kean che viene addirittura consolato da un avversario. Dopo la rete annullata l'assedio bianconero si fa meno intenso anche per via di un problema fisico occorso a Weah che, di fatti, verrà cambiato all'intervallo. Il Verona ne approfitta ed alza il baricentro trovando nei minuti finali del primo tempo quella che sarà la sua unica conclusione in porta della serata: a chiamare in causa Szczesny è Bonazzoli che approfitta di una corta respinta di Bremer dopo un bel lavoro in rifinitura di Duda.&nbsp;
 
Nella ripresa Allegri manda in campo Miretti per l'acciaccato Weah spostando McKennie sull'esterno, il copione non si discosta troppo da quello della prima frazione con Kean ancora una volta protagonista in grado di depositare la sfera in fondo al sacco, questa volta con una bella deviazione di testa su cross proprio dell'americano. Anche questa volta però interviene la tecnologia che segnala all'arbitro, il trentaduenne Feliciani da Teramo, un fallo del numero 18 bianconero all'inizio dell'azione. Dopo questo nuovo episodio Kean si innervosisce e si fa ammonire costringendo Allegri a richiamarlo immediatamente in panchina per evitare guai peggiori, al suo posto dentro Chiesa. I subentrati in casa Juventus riescono a dare nuove energie alla causa e aiutano a continuare l'assedio: Miretti è fin troppo elettrico, Chiesa prova a mettersi un paio di volte in proprio chiamando prima Montipò e poi Faraoni a due salvataggi importanti, Milik riesce a servire Yildiz che alza sopra la traversa da posizione favorevole, ma alla fine a timbrare la vittoria è Cambiaso che si fa trovare al posto giusto al momento giusto e insacca da due passi dopo un colpo di testa di Milik che era carambolato sul palo.
 
La Juventus di ieri sera ha dimostrato di voler fortemente la prima posizione in classifica, seppur temporanea, facendo vedere molti progressi soprattutto dal punto di vista della grinta e della forza di volontà. Se una partita come quella di ieri si fosse giocata nella passata stagione i bianconeri avrebbero indubbiamente rinunciato al forcing finale, facendosi prendere dallo scoramento e dalla frustrazione. Nella conferenza stampa di presentazione Allegri aveva affermato che da partite come quelle di ieri passano le differenze tra la qualificazione alla Champions e la vittoria dello Scudetto. In questo senso i segnali dati dalla sua squadra ieri sono stati decisamente confortanti per il popolo bianconero e abbastanza decisi nei confronti delle due milanesi che, oggi, potrebbero tentare il contro-sorpasso.

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