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&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Wesley Sneijder carica l&#39;Inter. &lt;/strong&gt;L&#39;ex trequartista olandese, alla &#34;Gazzetta dello Sport&#34;, ha parlato della &lt;a href=&#34;https://www.fantacalcio.it/news/calcio-estero/champions-league/12_10_2022/barcellona-inter-probabili-formazioni-432478&#34;&gt;sfida di questa sera a Barcellona &lt;/a&gt;e di tanti altri temi attuali per i nerazzurri.&lt;/p&gt; &lt;h2&gt;Sulla gara d&#39;andata&lt;/h2&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;«È stata bellissima, emozionante, una partita da vera Inter. Quindi anche un po’ pazza. Si vedeva che lo stadio era in una di quelle serate magiche che ricordo bene: San Siro sa trascinarti. E&lt;strong&gt; il risultato non è stato per niente casuale o fortunato…&lt;/strong&gt; L’Inter ha fatto una partita intelligente. Ha difeso con grande attenzione, ma non ha mai messo il bus davanti alla porta. Anzi, ha avuto diverse occasioni in ripartenza che solo per dettagli o piccoli sbagli non si sono concretizzate in gol. Sono molto contento, poi, che Calhanoglu abbia trovato quell’angolino perfetto».&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;h2&gt;Su Calhanoglu&lt;/h2&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;«Non mi piace fare il paragone tra giocatori di epoche diverse. Certo, io e lui giochiamo in posizione più o meno simile e ci piace fare le stesse cose: dare la palla giusta per l’attaccante, calciare in porta, tirare le punizioni. Per me ha molta qualità, ma tutto il centrocampo nerazzurro, da Barella a Mkhitaryan, ne ha».&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;h2&gt;Su Asllani&lt;/h2&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;«Lo seguo con attenzione, è un talentino:&lt;strong&gt; penso che l’Inter abbia fatto un colpo per il futuro».&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;h2&gt;Su Inzaghi&lt;/h2&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;«È normale che, con molti cambiamenti e molti infortuni, l’inizio potesse essere complicato, ma io non ho mai perso la fiducia, soprattutto in Simone Inzaghi: si vede che i giocatori gli vogliono bene e poi l’anno scorso la squadra giocava benissimo. Questo non può essere un caso. Adesso inizia un’altra stagione…».&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;h2&gt;Su De Vrij e Dumfries&lt;/h2&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;«Stefan mi pare che abbia fatto una grande partita all’andata contro Lewandowski, non l’ultimo degli attaccanti. Invece, da quando è a Milano, Denzel ha avuto una crescita costante, sia fisica che tattica. L’Inter ha restituito all’Olanda un giocatore ancora più completo: è uno dei nostri uomini chiave per il nostro Mondiale. A proposito, un dispiacere che non ci siano gli azzurri…».&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;h2&gt;Sul Camp Nou&lt;/h2&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;«Non so che ambiente ci sarà adesso e non entro in queste polemiche, ma alla fine parla sempre il campo. Una squadra come l’Inter va in qualsiasi stadio senza paura, a prescindere dall’atmosfera attorno. Io penso che, dopo la vittoria dell’andata, i giocatori si siano tolti molta ansia e possano giocare con più libertà. Il Barcellona è fortissimo e ha Lewandowski, ma anche loro sanno che l’Inter davanti fa paura: ormai Lautaro è una star mondiale e Dzeko è abituato a serate di questo tipo».&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;h2&gt;Su Lukaku&lt;/h2&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;«Quando tornerà, &lt;strong&gt;il suo rientro sarà una benedizione, &lt;/strong&gt;può contagiare tutti per la sua energia positiva e non solo per quello che fa in campo. Ma con certi infortuni bisogna avere pazienza. A me interessa che stia bene, al 100%, poi saprà cosa fare in campo, soprattutto assieme a Lautaro».&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;h2&gt;Su Barcellona-Inter del 2010&lt;/h2&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;«Eravamo fratelli prima che compagni, questo rimarrà per la vita. La qualificazione l’abbiamo indirizzata all’andata a San Siro, in cui segnai, ma al ritorno è stato forse ancora più emozionante. &lt;strong&gt;Dodici anni dopo, in un girone difficilissimo, l’Inter ha l’occasione di rivivere un’altra notte magica&lt;/strong&gt;».&lt;/p&gt;

Intervista all&#39;ex trequartista nerazzurro

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<p><strong>Wesley Sneijder carica l'Inter. </strong>L'ex trequartista olandese, alla "Gazzetta dello Sport", ha parlato della <a href="https://www.fantacalcio.it/news/calcio-estero/champions-league/12_10_2022/barcellona-inter-probabili-formazioni-432478">sfida di questa sera a Barcellona </a>e di tanti altri temi attuali per i nerazzurri.</p>
<h2>Sulla gara d'andata</h2>
<p><br></p>
<p>«È stata bellissima, emozionante, una partita da vera Inter. Quindi anche un po’ pazza. Si vedeva che lo stadio era in una di quelle serate magiche che ricordo bene: San Siro sa trascinarti. E<strong> il risultato non è stato per niente casuale o fortunato…</strong> L’Inter ha fatto una partita intelligente. Ha difeso con grande attenzione, ma non ha mai messo il bus davanti alla porta. Anzi, ha avuto diverse occasioni in ripartenza che solo per dettagli o piccoli sbagli non si sono concretizzate in gol. Sono molto contento, poi, che Calhanoglu abbia trovato quell’angolino perfetto».</p>
<p><br></p>
<h2>Su Calhanoglu</h2>
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<p>«Non mi piace fare il paragone tra giocatori di epoche diverse. Certo, io e lui giochiamo in posizione più o meno simile e ci piace fare le stesse cose: dare la palla giusta per l’attaccante, calciare in porta, tirare le punizioni. Per me ha molta qualità, ma tutto il centrocampo nerazzurro, da Barella a Mkhitaryan, ne ha».</p>
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<h2>Su Asllani</h2>
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<p>«Lo seguo con attenzione, è un talentino:<strong> penso che l’Inter abbia fatto un colpo per il futuro».</strong></p>
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<h2>Su Inzaghi</h2>
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<p>«È normale che, con molti cambiamenti e molti infortuni, l’inizio potesse essere complicato, ma io non ho mai perso la fiducia, soprattutto in Simone Inzaghi: si vede che i giocatori gli vogliono bene e poi l’anno scorso la squadra giocava benissimo. Questo non può essere un caso. Adesso inizia un’altra stagione…».</p>
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<h2>Su De Vrij e Dumfries</h2>
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<p>«Stefan mi pare che abbia fatto una grande partita all’andata contro Lewandowski, non l’ultimo degli attaccanti. Invece, da quando è a Milano, Denzel ha avuto una crescita costante, sia fisica che tattica. L’Inter ha restituito all’Olanda un giocatore ancora più completo: è uno dei nostri uomini chiave per il nostro Mondiale. A proposito, un dispiacere che non ci siano gli azzurri…».</p>
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<h2>Sul Camp Nou</h2>
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<p>«Non so che ambiente ci sarà adesso e non entro in queste polemiche, ma alla fine parla sempre il campo. Una squadra come l’Inter va in qualsiasi stadio senza paura, a prescindere dall’atmosfera attorno. Io penso che, dopo la vittoria dell’andata, i giocatori si siano tolti molta ansia e possano giocare con più libertà. Il Barcellona è fortissimo e ha Lewandowski, ma anche loro sanno che l’Inter davanti fa paura: ormai Lautaro è una star mondiale e Dzeko è abituato a serate di questo tipo».</p>
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<h2>Su Lukaku</h2>
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<p>«Quando tornerà, <strong>il suo rientro sarà una benedizione, </strong>può contagiare tutti per la sua energia positiva e non solo per quello che fa in campo. Ma con certi infortuni bisogna avere pazienza. A me interessa che stia bene, al 100%, poi saprà cosa fare in campo, soprattutto assieme a Lautaro».</p>
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<h2>Su Barcellona-Inter del 2010</h2>
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<p>«Eravamo fratelli prima che compagni, questo rimarrà per la vita. La qualificazione l’abbiamo indirizzata all’andata a San Siro, in cui segnai, ma al ritorno è stato forse ancora più emozionante. <strong>Dodici anni dopo, in un girone difficilissimo, l’Inter ha l’occasione di rivivere un’altra notte magica</strong>».</p>

Intervista all'ex trequartista nerazzurro

Sneijder: "Inter, un'altra notte magica come nel 2010 è possibile! Su Lukaku..."

Sneijder: "Inter, un'altra notte magica come nel 2010 è possibile! Su Lukaku..." | News