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EL SHAARAWY: &#34;SAPPIAMO DI ESSERE FORTI, SPALLETTI É IL PRIMO A CREDERE IN NOI&#34;

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Serie A 2024/2025 - Atalanta vs Lecce match scheduling variation

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&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Per &lt;strong&gt;Stephan El Shaarawy&lt;/strong&gt; la Roma è consapevole delle sua qualità e sottolinea come sia in primis proprio il tecnico Spalletti a dare fiducia ai giallorossi.&lt;br /&gt;  “Ci rendiamo conto che siamo forti. Anche perché siamo quasi tutti quelli dello scorso campionato nel quale abbiamo dimostrato di essere forti e di poter lottare per lo Scudetto” ha detto l’attaccante a Roma Radio all’indomani del successo sul Crotone, gara da lui stesso sbloccata al minuto 26°.&lt;br /&gt;  “Ma, ripeto, &lt;strong&gt;bisogna dare continuità e avere una gestione migliore durante la partita&lt;/strong&gt;” ha continuato El Shaarawy. “Stiamo migliorando su questo, ma è la parte fondamentale. &lt;strong&gt;Il mister&lt;/strong&gt; è esigente perché sa quanto siamo forti. &lt;strong&gt;Ci sprona a dare sempre di più. Il primo che crede in noi è lui&lt;/strong&gt;”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;Come stai tu e come sta la squadra?&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “Io sto bene, quando si vince si sta sempre bene. Anche come gruppo penso che adesso siamo in crescita. E&amp;#39; chiaro che le vittorie portano sempre fiducia ed entusiasmo. Ieri è stata una bella partita, affrontata nel modo giusto. E abbiamo portato a casa i 3 punti. &lt;strong&gt; A questa squadra serve continuità nei risultati&lt;/strong&gt;. D&amp;#39;ora in poi cercheremo di vincere tutte le partite. Credo che siamo sulla buona strada”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;Rispetto allo scorso anno il mister ti chiede cose diverse?&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “Sì, mi chiede cose un po&amp;#39; diverse tatticamente. Quando giochiamo con il trequartista e due punte in fase difensiva mi dice di stare un po&amp;#39; più dentro al campo,  di andare sui mediani e di non stare sul mio terzino. Mi chiede tanto lavoro difensivo e di fare tutte e due le fasi. E di cercare più la prestazione che il gol”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;E comunque i gol arrivano.&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “&lt;strong&gt;Per un attaccante il gol è importante, sono felice di averlo ritrovato&lt;/strong&gt;”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;Da attaccante esterno ti sacrifichi sempre tanto in campo. Ogni tanto ti viene voglia di giocare un po&amp;#39; più centrale magari per dover correre un po&amp;#39; meno?&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “No. La corsa è nelle mie caratteristiche. Ho sempre fatto l&amp;#39;esterno a tutta fascia. Mi sono messo a disposizione in questo senso anche in Nazionale per fare il  quinto e chiudere le diagonali fino all&amp;#39;area di rigore. Sono ben felice di farlo”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;Ieri sera dopo la partita si parlava della tua non esultanza al momento del gol.&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “E’ stata una reazione istintiva. Uno sfogo personale. Perché nelle ultime due partite avevo cercato il gol e non ci ero riuscito. Stavolta è arrivato. Quella non esultanza non è niente di che”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;Sei molto esigente con te stesso e critico.&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “Sì, vero. &lt;strong&gt;Sono molto critico. Pretendo tanto&lt;/strong&gt;. Cerco sempre di fare il massimo per me e per la squadra. Quando riesco a fare una buona prestazione sono contento, quando faccio gol ancora di più”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;Ieri a un certo punto hai fatto quel giochino con suola e tacco. A volte ti trattieni in campo dal fare certe giocate?&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “Sì, dipende dai momenti della partita. Bisogna fare cose più concrete quando c&amp;#39;è da farle. La cosa più importante è dare continuità alla prestazione, non isolarsi e stare sempre dentro la partita. Che poi è quello che mi chiede il mister”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;Domenica c&amp;#39;è il &lt;strong&gt;Torino&lt;/strong&gt;. Una partita tosta, concordi?&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “E’ sempre stata una partita difficile quella con i granata, su un campo duro. Come andrà la gara dipende comunque da noi, da come entriamo in campo, dall&amp;#39;approccio che abbiamo. Ma &lt;strong&gt;sono sicuro che faremo una grande partita perché siamo pieni di entusiasmo&lt;/strong&gt;”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;In questo senso aiuta giocare ogni tre giorni?&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “Per me sì, è importante non rimanere fermo. Una partita ogni tre giorni è forse fisicamente penalizzante ma dal punto di vista mentale ti tiene molto su e può essere molto positivo”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;Ieri all&amp;#39;ingresso in campo di Juan Jesus c&amp;#39;è stato qualche fischio ma anche un coro per lui…&lt;/em&gt;&lt;br /&gt;  “Il supporto credo sia la cosa fondamentale. Ci aspettiamo questo dai nostri tifosi anche quando le cose non vanno bene. Ci sta che un giocatore possa fare qualche partita sottotono ma lui è un gran giocatore, giovane, di grande prospettiva. Può migliorare ma&lt;strong&gt; avere la fiducia dell&amp;#39;ambiente è importantissimo&lt;/strong&gt;. Ti dà forza”.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;(Foto LaPresse)&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;a href=&#34;http://www.asroma.com&#34;&gt;www.asroma.com&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;

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Serie A

Easter Saturday will come to an end at the Olimpico, where Roma and Venezia will fight it out for crucial points

Roma-Verona: two sides with different objectives

Derby bragging rights are at stake as Lazio and Roma try to chase down the Champions League spots

Lazio vs. Roma, the eternal derby

Zaccagni and Isaksen will have to work hard on the wings. Roma will try to make the most of their midfield superiority

Derby di Roma: Brocchi’s analysis 

Ahead of the “Derby della Capitale”: we take a look back at iconic moments and unforgettable memories which transformed 90 minutes into eternity

Lazio vs. Roma: the time when…

The award will be presented to Roma striker in the pre-match of Roma vs Hellas Verona.

ARTEM DOVBYK “EA SPORTS FC PLAYER OF THE MONTH” FOR MARCH

Roma host Juve and will aim for a win to solidify their Champions League ambitions

Roma and Juventus have their own ambitions

Lecce will welcome Roma at 20:45 CET. The home side are desperate for points in their fight for safety, while their opposition are looking to make it seven wins in a row.

Roma up against Lecce to make it seven

Ranieri will want to maintain Roma’s good run of form as his side host his former team. Cagliari will be on the hunt for points for survival

Roma take on Cagliari at 16:00 CET

Empoli host Roma and are looking to get out of the relegation zone while the Giallorossi want to keep up their amazing form

Empoli vs. Roma, three crucial points 

Roma host Como at the Olimpico. The Giallorossi are looking for a fourth win in a row, while Como could record their third successive victory

Roma vs. Como: a match between two in-form sides

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Per Stephan El Shaarawy la Roma è consapevole delle sua qualità e sottolinea come sia in primis proprio il tecnico Spalletti a dare fiducia ai giallorossi. 
“Ci rendiamo conto che siamo forti. Anche perché siamo quasi tutti quelli dello scorso campionato nel quale abbiamo dimostrato di essere forti e di poter lottare per lo Scudetto” ha detto l’attaccante a Roma Radio all’indomani del successo sul Crotone, gara da lui stesso sbloccata al minuto 26°. 
“Ma, ripeto, bisogna dare continuità e avere una gestione migliore durante la partita” ha continuato El Shaarawy. “Stiamo migliorando su questo, ma è la parte fondamentale. Il mister è esigente perché sa quanto siamo forti. Ci sprona a dare sempre di più. Il primo che crede in noi è lui”.

Come stai tu e come sta la squadra? 
“Io sto bene, quando si vince si sta sempre bene. Anche come gruppo penso che adesso siamo in crescita. E&#39; chiaro che le vittorie portano sempre fiducia ed entusiasmo. Ieri è stata una bella partita, affrontata nel modo giusto. E abbiamo portato a casa i 3 punti.  A questa squadra serve continuità nei risultati. D&#39;ora in poi cercheremo di vincere tutte le partite. Credo che siamo sulla buona strada”.

Rispetto allo scorso anno il mister ti chiede cose diverse? 
“Sì, mi chiede cose un po&#39; diverse tatticamente. Quando giochiamo con il trequartista e due punte in fase difensiva mi dice di stare un po&#39; più dentro al campo,  di andare sui mediani e di non stare sul mio terzino. Mi chiede tanto lavoro difensivo e di fare tutte e due le fasi. E di cercare più la prestazione che il gol”.

E comunque i gol arrivano. 
“Per un attaccante il gol è importante, sono felice di averlo ritrovato”.

Da attaccante esterno ti sacrifichi sempre tanto in campo. Ogni tanto ti viene voglia di giocare un po&#39; più centrale magari per dover correre un po&#39; meno? 
“No. La corsa è nelle mie caratteristiche. Ho sempre fatto l&#39;esterno a tutta fascia. Mi sono messo a disposizione in questo senso anche in Nazionale per fare il  quinto e chiudere le diagonali fino all&#39;area di rigore. Sono ben felice di farlo”.

Ieri sera dopo la partita si parlava della tua non esultanza al momento del gol. 
“E’ stata una reazione istintiva. Uno sfogo personale. Perché nelle ultime due partite avevo cercato il gol e non ci ero riuscito. Stavolta è arrivato. Quella non esultanza non è niente di che”.

Sei molto esigente con te stesso e critico. 
“Sì, vero. Sono molto critico. Pretendo tanto. Cerco sempre di fare il massimo per me e per la squadra. Quando riesco a fare una buona prestazione sono contento, quando faccio gol ancora di più”.

Ieri a un certo punto hai fatto quel giochino con suola e tacco. A volte ti trattieni in campo dal fare certe giocate? 
“Sì, dipende dai momenti della partita. Bisogna fare cose più concrete quando c&#39;è da farle. La cosa più importante è dare continuità alla prestazione, non isolarsi e stare sempre dentro la partita. Che poi è quello che mi chiede il mister”.

Domenica c&#39;è il Torino. Una partita tosta, concordi? 
“E’ sempre stata una partita difficile quella con i granata, su un campo duro. Come andrà la gara dipende comunque da noi, da come entriamo in campo, dall&#39;approccio che abbiamo. Ma sono sicuro che faremo una grande partita perché siamo pieni di entusiasmo”.

In questo senso aiuta giocare ogni tre giorni? 
“Per me sì, è importante non rimanere fermo. Una partita ogni tre giorni è forse fisicamente penalizzante ma dal punto di vista mentale ti tiene molto su e può essere molto positivo”.

Ieri all&#39;ingresso in campo di Juan Jesus c&#39;è stato qualche fischio ma anche un coro per lui… 
“Il supporto credo sia la cosa fondamentale. Ci aspettiamo questo dai nostri tifosi anche quando le cose non vanno bene. Ci sta che un giocatore possa fare qualche partita sottotono ma lui è un gran giocatore, giovane, di grande prospettiva. Può migliorare ma avere la fiducia dell&#39;ambiente è importantissimo. Ti dà forza”.

(Foto LaPresse)

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