Sesta giornata di Serie A TIM! Le ultime dalle sala stampa dei club impegnati domenica

ATALANTA-CREMONESE:

Giampiero Gasperini

“Primato in Serie A TIM? c'è grande soddisfazione, cerchiamo di tenerla qualche tappa. Non ci sono segreti, c'è del lavoro e una serie di partite e di risultati molto buoni".

"La Cremonese? Indubbiamente hanno dato un'immagine di squadra organizzata e aggressiva, ha avuto un calendario molto difficile soprattutto in trasferta, ha avuto un po' di sfortuna a Firenze nel subire gol alla fine. A Roma hanno fatto un'ottima gara, ma anche a Milano con l'Inter, mi aspetto una partita difficile, dovremmo adeguarci a giocare con le nostre armi, con una buona condizione”.

"Zapata? Sta recuperando in linea su quello che sono le previsioni. Muriel ha recuperato, non al 100% ma si è allenato tutta la settimana, abbiamo qualche problema su Demiral, per domani sicuramente è in dubbio".

Massimiliano Alvini:

"Il clima qui è sempre stato positivo, lavoriamo in una grande struttura ed è logico che alcuni risultati possano aver generato un attimo di delusione nei ragazzi, il gruppo si sta formando”.

"Quando sono arrivato a Bergamo 7 anni fa con l'Albinoleffe ho visto la crescita di quel percorso, Gasperini aveva iniziato il suo ciclo e quindi sicuramente la linea tracciata è importante, ricordo anche le difficoltà iniziali ed è giusto dargli merito per quello che hanno fatto in questi anni. Sono tra le squadre che mi sono piaciute di più, vanno forte nell'1 vs 1 ma accettano anche la pressione bassa”.

“Aiwu? "Ha margini di miglioramento enormi, è un giocatore che abbiamo scelto attentamente con i direttori”.

BOLOGNA-FIORENTINA

Luca Vigiani:

"Una squadra che ha preso coscienza di quello che era successo, quindi un ottimo punto di partenza per lavorare. E' importante che tutti si sentano al centro, non è possibile e non è corretto lasciare a tre o quattro giocatori la responsabilità di tutto il gruppo, tutti devono fare la loro parte”.

“Cosa proverò lo capirò domenica, ma è sicuro un'emozione particolare. Un'occasione di stimolo per me e il fatto di affrontare la Fiorentina mi da una carica in più visto che sono cresciuto calcisticamente li".

"Arnautovic? io l'ho trovato bene, si carica di tante responsabilità e in questa situazione l'ho visto particolarmente partecipativo nel provare a cambiare questo momento particolare".

Vincenzo Italiano:

" Stiamo mancando in fase realizzativa, non è una questione solo degli attaccanti ma di tutta la squadra perché nell'ultima gara anche difensore e centrocampisti si sono trovati nella condizione di fare gol perciò è una questione di squadra”.

Sono situazioni particolari e momenti in cui all'inizio c'è tristezza per l'ex allenatore ma c'è anche una scossa emotiva con giocatori che vogliono farsi vedere dal nuovo allenatore e ottenere la prima vittoria in casa. Poi hanno giocatori come Arnautovic che se non stai concentrato può farti sempre gol perciò dobbiamo affrontare la partita con la massima attenzione. Perché oltre a lui ha giocatori di valore in serie A".

“Barak preso perché ha qualità tecniche e umane, si è calato nella nostra mentalità”.

LECCE-MONZA

Marco Baroni:

"Dobbiamo sempre pensare in 16 e non in 11, perché anche chi entra dalla panchina è determinante”.

"Il Monza non è una squadra in difficoltà, basta vedere le partite che hanno giocato e poi in Serie A non ci sono match semplici. Loro verranno qui per fare la loro partita, vogliosi di conquistare punti, ma ovviamente sta a noi giocare con attenzione, voglia e determinazione".

"Molto probabile che ci sia Pongracic dal 1'. Doveva giocare già a Torino, ma ha avuto un piccolo risentimento, per questo non l'ho rischiato".

Giovanni Stroppa:

“Sono molto soddisfatto delle ultime prestazioni, bisogna mantenere certi ritmi, la società sa che ci sono state difficoltà, ma è altrettanto consapevole che ci vuole tempo. Con l’Atalanta siamo stati un po’ troppo leggeri in fase realizzativa, ma abbiamo lavorato molto bene soprattutto nel primo tempo".

"Il Lecce ha una squadra forte, in casa sono ancora più temibili, affrontiamo una squadra importante e in salute, vorrei rifare la prestazione fatta con l’Atalanta. La squadra ha dimostrato di essere di livello".

“Ferrarini è fuori condizione, Izzo sta meglio, lunedì non ho avuto il coraggio di schierarlo, arriverà presto il suo momento".

SASSUOLO-UDINESE

Alessio Dionisi:

“Ad oggi non abbiamo a disposizione 48 gol dell'anno scorso, i gol nelle squadre di A li fanno sempre i soliti. Qualcuno è andato via, qualcun altro è infortunato ma non ci interessa chi ci manca, questo la dice lunga su dove recuperare qualcosa, lo devi fare col gioco”.

“L’Udinese è una delle squadre, non credo l'unica, a dar continuità perché dieci undicesimi della scorsa stagione, con lo stesso sistema di gioco".

“Ceide viene da un piccolo problemino muscolare, niente di che, non è stato disponibile nelle due gare precedenti, probabilmente sarà disponibile domenica".

Andrea Sottil:

“Le grandi prestazioni contro squadre blasonate ti danno una grande iniezione di autostima. Ti rendono consapevole delle tue qualità e dell’identità crescente”.

“Dobbiamo sfruttare l’inerzia di questo entusiasmo e trasformandolo in sacrificio in allenamento, per crescere sotto tutti i punti di vista”.

“Pereyra è il nostro capitano e un giocatore di altissimo livello. Il mio rapporto è diretto con tutti. Lui negli ultimi anni ha giocato mezzala o sulla trequarti, e credo sia giusto confrontarmi con un giocatore del suo calibro e parlare con lui della possibilità di aprirsi”.

LAZIO-VERONA

Maurizio Sarri:

Il mister non ha tenuto la conferenza pre partita.

Gabriele Cioffi:

"Dobbiamo migliorare molto, con la consapevolezza che quanto fatto nelle ultime due-tre settimane è stato tantissimo. In grande serenità, andiamo a ritoccare quella che può essere la fase offensiva nei piazzati, lo sviluppo di gioco, senza perdere la nostra identità, che dev'essere l'aggressività".

“Troveremo una Lazio che gioca a memoria, che probabilmente sarà un po' stanca per la coppa, ma sarà anche carica per il risultato ottenuto e per la voglia di venir fuori da un inizio di campionato un po' a singhiozzi. Loro saranno pronti, lo saremo anche noi".

“I nuovi hanno portato competitività e freschezza, che è un aspetto del quale questa squadra aveva bisogno. I senatori son stati spremuti in questi anni, ricaricarsi e trovare le energie non è facile".

JUVENTUS-SALERNITANA

Massimiliano Allegri:

“Domani dobbiamo fare una partita tosta, giusta, perché a noi servono i 3 punti altrimenti non riusciremo a farli”.

“Nicola ha fatto un lavoro straordinario lo scorso anno, portando la Salernitana alla permanenza in Serie A e quest’anno hanno fatto davvero un buon lavoro, mettendo dentro giocatori fisici e tecnici”.

“Domani Paredes gioca, perché tra l’altro Locatelli ha un piccolo affaticamento e domani non sarà a disposizione. Ieri mattina si è fermato durante l’allenamento, domani non posso rischiarlo e vedremo di valutarlo nei prossimi giorni. Di Maria è ancora fuori”.

Davide Nicola:

“Giochiamo domani sera e cercherò di capire se il mio amico Allegri fornirà qualche informazione maggiore. Ho le idee chiare, abbiamo provato molte cose e i cinque cambi consentono di modificare in corso d'opera il 50% dei giocatori di movimento. Chiunque sarà convocato è pronto per scendere in campo”.

“La Salernitana deve fare la corsa su se stessa, per acquisire un certo tipo di mentalità bisogna essere pronti anche quando giochi in stadi di questo genere contro avversari altamente competitivi".

"Abbiamo lavorato su Kastanos la settimana scorsa, ma ho provato altri calciatori come play. Non vi farò il nome. A me piace scoprire i calciatori che sono arrivati, che sia dall'inizio o in corso d'opera vedrete una rotazione costante in quella posizione di campo”.

(Foto LaPresse) 

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