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LUCA TONI ANNUNCIA IL RITIRO: &#34;E&#39; IL MOMENTO DI SMETTERE&#34;

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Serie A 2024/2025 - Atalanta vs Lecce match scheduling variation

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&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Le dichiarazioni dell&amp;#39;attaccante gialloblù, &lt;strong&gt;Luca Toni&lt;/strong&gt;, rilasciate in conferenza stampa.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;strong&gt;L&amp;#39;ANNUNCIO:&lt;/strong&gt;&lt;br /&gt;  &#34;Dopo molte riflessioni  e tanti anni di calcio ho pensato che domenica contro la Juventus sarà la mia ultima partita da giocatore professionista al Bentegodi. E’ qualche settimana che ci penso, ed è stata una decisione difficile e sofferta. Sono un po&amp;#39; emozionato, questa è la mia ultima conferenza da calciatore, è giusto smettere perché con la testa sono arrivato alla fine per quanto riguarda il calcio giocato. Sono state settimane difficili per me, lasciare il calcio non è facile, ma è giusto così, a livello di testa sono arrivato alla fine. Mi fa piacere raggiungere questo traguardo con il Verona, veniamo da una situazione strana e un’annata brutta, ma sono stati tre anni fantastici. Verona mi ha fatto sentire nuovamente un calciatore importante, sarà bello giocare l’ultima partita al Bentegodi, sicuramente sarà un misto di gioia e tristezza&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;strong&gt;IL FUTURO:&lt;/strong&gt;&lt;br /&gt;  &#34;Sono stati tre anni fantastici, ma sono state dette anche cose non belle nei miei confronti. Sono venuto qui come calciatore del Verona, non mi sono mai permesso di dire chi prendere. Toni ha fatto solo il calciatore fino alla fine e penso di averlo fatto bene. Il giorno del battesimo di mio figlio abbiamo fatto una sorpresa al mister mandando una foto che ritraeva me e Pazzini, il quale era già stato un calciatore di Mandorlini, ma c’erano anche altri calciatori presenti. Detto questo, non c&amp;#39;è nessun contratto con il Presidente. Faremo una chiacchierata a fine campionato e se ci sono le idee giuste continueremo. Questa piazza mi piace, può crescere tanto. Se le idee andranno di pari passo con la Società sarò felice di andare avanti. Sinceramente non so ancora cosa farò, ero preso da questa decisione e non ho ancora pensato a cosa farò. Se mi sarei fermato prima, col senno di poi? Ho iniziato a giocare da piccolo, penso che il calcio sia la mia passione, il mio amore e ho avuto la fortuna di esercitare questa professione. Quando le cose vanno molto bene è difficile lasciare, si smette quando succede qualcosa di brutto. Quest’anno, complice l’infortunio e tante altre situazioni, è stato l’anno peggiore, impossibile lasciare quando vinci la classifica marcatori a 38 anni. Il mio gol più bello in gialloblù? Sono stati tanti, ho vissuto un&amp;#39;altra giovinezza e sono tornato su livelli importanti. Se preferirei un ruolo da dirigente o allenatore? Vedo colleghi in panchina che invecchiano 5 anni alla volta, non fa per me (ride, ndr). Sarà tutto nuovo, dovrò confrontarmi con una realtà lavorativa diversa e lo farò con umiltà. Cosa mi piacerebbe fare? Sinceramente non so cosa fare di preciso, penso che a livelli alti ci sia poca gente di calcio. Certo, ci vuol e gente brava coi conti e con la politica, ma le decisioni devono passare anche da chi ha giocato a calcio, che magari conosce meglio le esigenze dei calciatori. Alla base servono valori che possiede chi ha giocato a alti livelli. Come nel caso del Bayern, che è gestito da Rumenigge, uno che di calcio ne capisce&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&#34;Se ho rammarico per la mancata convocazione in Brasile? Non penso a quello. Certo, mi sarebbe piaciuto togliermi qualche altra soddisfazione, come conquistare lo scudetto con la Roma, ma si vede che doveva andare così, ho vissuto tante altre avventure. Ho scritto la storia di una società importante come il Verona e ho vissuto la gioia di vincere qui la classifica mancatori a 38 anni, una dei traguardi più belli della mia carriera. Se mi guardo indietro vedo un percorso bellissimo&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;strong&gt;IL POST CARPI:&lt;/strong&gt;&lt;br /&gt;  &#34;La mia dichiarazione post Carpi? Ho sempre messo la faccia nei momenti belli e anche in quelli brutti. In quel post partita in molti ci hanno ricamato sopra, ho cercato di spronare la squadra, dato che ormai avevamo una possibilità su cento di salvarci. Quest’anno abbiamo affrontato più finali noi che il Barcellona in una vita intera, non mi andava di dire una cosa che non pensavo, sono sempre stato sincero. Così ho cercato di spronare la squadra. Anche il mister disse che oramai eravamo in B, così da capitano ho cercato di tirare fuori l’orgoglio dai miei compagni&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;strong&gt;TOTTI E DI NATALE:&lt;/strong&gt;&lt;br /&gt;  &#34;Un calcio senza Toni, Totti e Di Natale? La mia decisione è già stata difficile di per sé, figurarsi le loro. Penso che quando ce ne andremo noi tre sarà una perdita per il calcio italiano, se ne andranno quasi mille gol. Posso dire che mi mancherà molto la Serie A TIM, come mi mancherà la Bundesliga&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;(Foto LaPresse)&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;a href=&#34;http://www.hellasverona.it&#34;&gt;www.hellasverona.it&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;

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Serie A

Easter Saturday will come to an end at the Olimpico, where Roma and Venezia will fight it out for crucial points

Roma-Verona: two sides with different objectives

Verona are aiming to extend their three-game unbeaten run to put further distance between themselves and the relegation zone. The Rossoblù, meanwhile, are on the hunt for tenth spot

Verona looking for three big points against Genoa 

Torino play Verona at 15:00 CEST with both sides looking to win

Torino vs. Verona to consolidate their good form

Hellas Verona and Parma are competing for three key points in the fight for safety on Monday

Hellas Verona vs. Parma, a face-off for safety

Udinese will aim to increase their unbeaten run to seven games against a Verona side who are desperate for points. 

Udinese take on Verona in a bid to achieve dreams

Hellas Verona are looking to recover after their loss to Juve and will host Bologna who are fighting for a Champions League spot.

Verona vs. Bologna, for safety and for Europe

Juventus are hoping to pick up all three points against Verona to close in on the very top positions. The Gialloblu could record a second consecutive victory after beating Fiorentina

Matchday 27 ends with Juventus vs. Verona

Verona and Fiorentina go head-to-head at the Bentegodi

Hellas Verona vs. Fiorentina and the hopes of redemption

AC Milan will be hoping to move towards the Champions League places when they face Verona, who need to bounce back following their heavy defeat to Atalanta 

AC Milan against Verona with fourth place in mind 

Hellas Verona will look to distance themselves from the bottom three, while Atalanta will push for the three points to gain ground on top spot. 

Atalanta take on Verona to get back to the top

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Le dichiarazioni dell&#39;attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate in conferenza stampa.

L&#39;ANNUNCIO: 
"Dopo molte riflessioni  e tanti anni di calcio ho pensato che domenica contro la Juventus sarà la mia ultima partita da giocatore professionista al Bentegodi. E’ qualche settimana che ci penso, ed è stata una decisione difficile e sofferta. Sono un po&#39; emozionato, questa è la mia ultima conferenza da calciatore, è giusto smettere perché con la testa sono arrivato alla fine per quanto riguarda il calcio giocato. Sono state settimane difficili per me, lasciare il calcio non è facile, ma è giusto così, a livello di testa sono arrivato alla fine. Mi fa piacere raggiungere questo traguardo con il Verona, veniamo da una situazione strana e un’annata brutta, ma sono stati tre anni fantastici. Verona mi ha fatto sentire nuovamente un calciatore importante, sarà bello giocare l’ultima partita al Bentegodi, sicuramente sarà un misto di gioia e tristezza".

IL FUTURO: 
"Sono stati tre anni fantastici, ma sono state dette anche cose non belle nei miei confronti. Sono venuto qui come calciatore del Verona, non mi sono mai permesso di dire chi prendere. Toni ha fatto solo il calciatore fino alla fine e penso di averlo fatto bene. Il giorno del battesimo di mio figlio abbiamo fatto una sorpresa al mister mandando una foto che ritraeva me e Pazzini, il quale era già stato un calciatore di Mandorlini, ma c’erano anche altri calciatori presenti. Detto questo, non c&#39;è nessun contratto con il Presidente. Faremo una chiacchierata a fine campionato e se ci sono le idee giuste continueremo. Questa piazza mi piace, può crescere tanto. Se le idee andranno di pari passo con la Società sarò felice di andare avanti. Sinceramente non so ancora cosa farò, ero preso da questa decisione e non ho ancora pensato a cosa farò. Se mi sarei fermato prima, col senno di poi? Ho iniziato a giocare da piccolo, penso che il calcio sia la mia passione, il mio amore e ho avuto la fortuna di esercitare questa professione. Quando le cose vanno molto bene è difficile lasciare, si smette quando succede qualcosa di brutto. Quest’anno, complice l’infortunio e tante altre situazioni, è stato l’anno peggiore, impossibile lasciare quando vinci la classifica marcatori a 38 anni. Il mio gol più bello in gialloblù? Sono stati tanti, ho vissuto un&#39;altra giovinezza e sono tornato su livelli importanti. Se preferirei un ruolo da dirigente o allenatore? Vedo colleghi in panchina che invecchiano 5 anni alla volta, non fa per me (ride, ndr). Sarà tutto nuovo, dovrò confrontarmi con una realtà lavorativa diversa e lo farò con umiltà. Cosa mi piacerebbe fare? Sinceramente non so cosa fare di preciso, penso che a livelli alti ci sia poca gente di calcio. Certo, ci vuol e gente brava coi conti e con la politica, ma le decisioni devono passare anche da chi ha giocato a calcio, che magari conosce meglio le esigenze dei calciatori. Alla base servono valori che possiede chi ha giocato a alti livelli. Come nel caso del Bayern, che è gestito da Rumenigge, uno che di calcio ne capisce".

"Se ho rammarico per la mancata convocazione in Brasile? Non penso a quello. Certo, mi sarebbe piaciuto togliermi qualche altra soddisfazione, come conquistare lo scudetto con la Roma, ma si vede che doveva andare così, ho vissuto tante altre avventure. Ho scritto la storia di una società importante come il Verona e ho vissuto la gioia di vincere qui la classifica mancatori a 38 anni, una dei traguardi più belli della mia carriera. Se mi guardo indietro vedo un percorso bellissimo".

IL POST CARPI: 
"La mia dichiarazione post Carpi? Ho sempre messo la faccia nei momenti belli e anche in quelli brutti. In quel post partita in molti ci hanno ricamato sopra, ho cercato di spronare la squadra, dato che ormai avevamo una possibilità su cento di salvarci. Quest’anno abbiamo affrontato più finali noi che il Barcellona in una vita intera, non mi andava di dire una cosa che non pensavo, sono sempre stato sincero. Così ho cercato di spronare la squadra. Anche il mister disse che oramai eravamo in B, così da capitano ho cercato di tirare fuori l’orgoglio dai miei compagni".

TOTTI E DI NATALE: 
"Un calcio senza Toni, Totti e Di Natale? La mia decisione è già stata difficile di per sé, figurarsi le loro. Penso che quando ce ne andremo noi tre sarà una perdita per il calcio italiano, se ne andranno quasi mille gol. Posso dire che mi mancherà molto la Serie A TIM, come mi mancherà la Bundesliga".

(Foto LaPresse)

<a href="http://www.hellasverona.it">www.hellasverona.it</a>

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