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&lt;p&gt;Inizia con il saluto e il benvenuto all&amp;#39;Inter da parte del direttore generale Marco Fassone la conferenza stampa di presentazione del nuovo difensore nerazzurro &lt;strong&gt;Miranda&lt;/strong&gt;. Il brasiliano, che ha già esordito nell&amp;#39;amichevole a Istanbul, ha voluto sottolineare da subito l&amp;#39;importanza di avere un tecnico come Roberto Mancini:&lt;/p&gt;    &lt;p&gt;&#34;Il mister ha avuto una grande influenza sulla mia scelta di essere qui. È un grande tecnico. Volete che faccia un paragone tra Simeone e Mancini? Non posso farlo, sono grandi entrambi in maniera diversa. Il primo è un difensivista, a Mancini piace giocare all&amp;#39;attacco. L&amp;#39;Inter è stata una sfida semplice da accettare, perché è grande club. È uno stimolo per chiunque ci giochi. Bisogna ricordarlo sempre&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p&gt;&#34;Bisogna essere positivi, perché siamo in fase di preparazione. Prendere gol in questa fase della stagione non è un problema, perché dobbiamo lavorare e crescere insieme. I miei compagni di reparto? Hanno qualità diverse tra loro ma quelli che ho conosciuto fin qui, sono bravi. So che mi hanno chiamato per migliorare la difesa e io metterò quello che ho, anche la mia personalità. Per essere grandi serve una difesa compatta e per crescere noi dobbiamo parlarci molto&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p&gt;&#34;La Champions è il traguardo che dobbiamo raggiungere. Da lì in poi, tutto quello che arriverà sarà ottimo. La scelta del numero? All&amp;#39;Atletico avevo il 23 e questo (il 25, ndr) era quello che gli si avvicinava di più. Non ci sono altre particolari ragioni&#34;. Infine, non poteva mancare il capitolo mercato: &#34;Con Felipe Melo ho giocato solo in nazionale e posso dire che è un giocatore bravo. Se arriverà all&amp;#39;Inter, potrà darci una mano&#34;, ha concluso il difensore.&lt;/p&gt;    &lt;p&gt;&lt;em&gt;(Foto www.inter.it)&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p&gt; &lt;/p&gt;    &lt;p&gt; &lt;/p&gt;    &lt;p&gt;&lt;a href=&#34;http://www.inter.it/&#34;&gt;www.inter.it&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;

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Serie A MADE IN ITALY 

The Nerazzurri coach&#39;s contract has been extended until 2026

INTER AND SIMONE INZAGHI TOGETHER UNTIL 2026

The Spanish keeper&#39;s first comments as an Inter player

INTER: MARTINEZ`S FIRST STATEMENTS

Inter President and CEO Sport Giuseppe Marotta will speak to journalists, followed by Simone Inzaghi&#39;s press conference

INTER: SEASON PRESENTATION ON 12 JULY

The German will take charge of the first team for the 2024/25 season.

Kosta Runjaic is Udinese Calcio’s new head coach

The Nerazzurri midfielder has renewed his contract until 2029

INTER AND NICOLÓ BARELLA TOGETHER UNTIL 2029

INTER SHAREHOLDERS APPROVE NEW BOARD OF DIRECTORS

At the Bentegodi, Hellas Verona host Champions of Italy, Inter, after celebrating salvation last weekend

Verona vs. Inter, mission accomplished

MVP SERIE A 2023/2024 – LAUTARO MARTINEZ BEST OVERALL

THE MVPs OF THE SERIE A MADE IN ITALY 2023/2024

The award will be presented to Inter coach in the pre-match of Hellas Verona vs Inter

SIMONE INZAGHI PHILADELPHIA COACH OF THE SEASON OF SERIE A MADE IN ITALY 2023/2024

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Inizia con il saluto e il benvenuto all&#39;Inter da parte del direttore generale Marco Fassone la conferenza stampa di presentazione del nuovo difensore nerazzurro Miranda. Il brasiliano, che ha già esordito nell&#39;amichevole a Istanbul, ha voluto sottolineare da subito l&#39;importanza di avere un tecnico come Roberto Mancini:

"Il mister ha avuto una grande influenza sulla mia scelta di essere qui. È un grande tecnico. Volete che faccia un paragone tra Simeone e Mancini? Non posso farlo, sono grandi entrambi in maniera diversa. Il primo è un difensivista, a Mancini piace giocare all&#39;attacco. L&#39;Inter è stata una sfida semplice da accettare, perché è grande club. È uno stimolo per chiunque ci giochi. Bisogna ricordarlo sempre".

"Bisogna essere positivi, perché siamo in fase di preparazione. Prendere gol in questa fase della stagione non è un problema, perché dobbiamo lavorare e crescere insieme. I miei compagni di reparto? Hanno qualità diverse tra loro ma quelli che ho conosciuto fin qui, sono bravi. So che mi hanno chiamato per migliorare la difesa e io metterò quello che ho, anche la mia personalità. Per essere grandi serve una difesa compatta e per crescere noi dobbiamo parlarci molto".

"La Champions è il traguardo che dobbiamo raggiungere. Da lì in poi, tutto quello che arriverà sarà ottimo. La scelta del numero? All&#39;Atletico avevo il 23 e questo (il 25, ndr) era quello che gli si avvicinava di più. Non ci sono altre particolari ragioni". Infine, non poteva mancare il capitolo mercato: "Con Felipe Melo ho giocato solo in nazionale e posso dire che è un giocatore bravo. Se arriverà all&#39;Inter, potrà darci una mano", ha concluso il difensore.

(Foto www.inter.it)

 

 

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