DERBY DELLA CAPITALE SENZA VINCITORI

L`Atalanta si riprende il terzo posto superando il Bologna nello scontro diretto al Gewiss

In attesa della partita del Napoli, la parte alta della classifica oggi ha registrato il balzo dell`Atalanta che ha risposto alla Juventus, mentre Lazio, Roma e Fiorentina si muovono di un punto, mantenendo invariate le distanze tra loro. 

Derby di Roma combattuto come da tradizione, con la Lazio che nei primi quarantacinque fa la partita esaltando le qualità di Svilar, strepitoso in avvio su una girata di testa di Romagnoli e ancora decisivo al 20` a respingere in angolo un forte tiro ravvicinato di Isaksen. Più facile la terza parata dell`estremo giallorosso alla mezz`ora, quando sempre su un tiro di Isaksen dal limite interviene deviando in angolo. Dopo soli due minuti dall`inizio della ripresa la partita si sblocca, grazie a Romagnoli che stacca anticipando tutti di testa, con Svilar che questa volta si deve arrendere al difensore laziale. La reazione giallorossa arriva dopo una decina di minuti, con una deviazione sotto porta di Mancini, ben neutralizzata da Mandas. La formazione di Ranieri fa comunque fatica e per rimettere il match in parità ci vuole una magia di Soulè al 69`: il fantasista riceve al limite e di prima gira in porta un tiro imprendibile, che si insacca dopo aver toccato la parte bassa della traversa. Un gol che vale il pareggio in un derby intenso fino all`ultimo minuto.  

L`Atalanta torna alla vittoria dopo tre sconfitte e si riprende il terzo posto in solitaria. Successo confezionato in avvio di gara, con Retegui che dopo 3 minuti sblocca il risultato finalizzando sotto porta il pallone servito da Bellanova al termine di una potente discesa. Al 21` il centravanti della Nazionale si trasforma in uomo assist servendo a centro area Pasalic, che non fatica a insaccare davanti al portiere. La reazione degli ospiti arriva con una punizione di Ndoye deviata da Carnesecchi sul palo, poi Italiano ne lascia tre negli spogliatoi (Orsolini, Fabbian, Lucumì), trovando maggior vivacità nei suoi, che però non riescono mai a superare un attento Carnesecchi. Unica nota negativa per Gasperini l`infortunio di Kolasinac, uscito in barella poco prima dell`intervallo. 

Il Como vince la sfida col Torino, due formazioni che hanno nel decimo posto l`obiettivo in questo finale di stagione. Lariani praticamente salvi, che saranno arbitri della lotta per non retrocedere dovendo affrontare nelle restanti partite Lecce, Parma, Cagliari ed Hellas Verona. Al Sinigaglia ha deciso il colpo di testa di Douvikas al 38`, in una gara molto maschia e spigolosa in cui la squadra di Fabregas si è fatta preferire. Nel finale però grosso rischio per i padroni di casa, che subiscono il pareggio sugli sviluppi di un corner, battuto però da Biraghi toccando la palla con entrambi i piedi.

Non ci sono gol nelle partite del pomeriggio, che servono soprattutto a Parma ed Hellas Verona per compiere un passettino in avanti nella zona salvezza. Gli scaligeri arrivano a quota 32, a +8 sulle attuali terzultime, mentre i ducali raggiungono i 28 punti, ancora in piena bagarre. In evidenza, nelle due gare senza reti, i portieri ospiti. Al Bentegodi Leali si supera su Mosquera nel primo tempo e su una deviazione di Martin nella ripresa, mentre nel finale di partita è aiutato dal palo esterno quando Masini inavvertitamente respinge verso la propria porta. Al Bentegodi, dopo una bella respinta in avvio di De Gea su Bernabè, sale sugli scudi Suzuki, bravo su Dodò e graziato a tu per tu da Kean. Genoa che punta alla decima piazza, Fiorentina che resta ottava, avvicinata dal Milan.

(Foto LaPresse)

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13 apr 2025

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