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Lo stadio Renato Dall&#39;Ara

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&lt;p&gt;Lo stadio Renato Dall&#39;Ara si trova nel quartiere Porto-Saragozza e rappresenta una seconda casa per tutti i bolognesi. Inaugurato nel 1927 con il nome di Littoriale e rinominato nel dopoguerra come Comunale, dal 1983 è intitolato alla memoria di Renato Dall&#39;Ara, famoso imprenditore e presidente dei rossoblù dal 1934 al 1964.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Nel corso della sua storia, il Dall’Ara ha visto trionfare il Bologna più volte, tra Scudetti, Coppe Italia e Coppe europee. La struttura, con la sua caratteristica costruzione in mattoni rossi e vetrate (oltre alla celebre torre di Maratona), sorge a pochi chilometri dal centro cittadino e può ospitare durante le partite fino a 36.000 tifosi sugli spalti e fino a 55.000 persone in caso di eventi extra calcio, come ad esempio i concerti.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;I lavori di costruzione sono partiti il 12 giugno 1925 per terminare poi l’anno successivo. L’inaugurazione ufficiale risale invece al 29 maggio 1927, durante l&#39;incontro internazionale di calcio tra Italia e Spagna. Di fronte a circa 55.000 spettatori e alla presenza del re Vittorio Emanuele, gli azzurri vincono per 2-0 grazie ad Adolfo Baloncieri, autore della prima rete nel nuovo stadio, e a un autogol dello spagnolo Manuel Prats.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Molto apprezzato per il terreno di gioco (considerato tra i migliori d’Europa per via delle eccellenti capacità di drenaggio e compattezza del manto erboso), il Renato Dall&#39;Ara ha ospitato nella sua storia i mondiali di calcio del 1934 e del 1990, diverse finali del campionato italiano di rugby, due edizioni del Superbowl italiano di football americano nel 1986 e nel 2022, diverse edizioni degli assoluti italiani d&#39;atletica leggera, l’incontro di pugilato del 1956 tra Francesco Cavicchi e Heinz Neuhaus e, infine, l’arrivo della 13° tappa del Giro D&#39;Italia del 1948.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;La curva Sud, detta &#34;San Luca&#34; e riservata in parte ai tifosi ospiti, è intitolata all’ungherese Árpád Weisz, con il quale il Bologna ha vinto due scudetti nel 1936 e nel 1937, morto nel ’44 ad Auschwitz per mano nazista, dopo essere fuggito dall’Italia nel ’38 a causa delle leggi razziali.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;La curva Nord, invece, sede degli ultras rossoblù e chiamata &#34;Andrea Costa&#34; come la via verso la quale si affaccia questo lato di stadio, a partire dal 17 maggio 2009 è stata intitolata a Giacomo Bulgarelli, capitano e bandiera del Bologna dal 1958 al 1975.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Sport ma non solo. Il Renato Dall&#39;Ara nel corso degli anni infatti non è stato solo teatro di grandi partite ed eventi sportivi, ma ha anche ospitato i più grandi artisti della musica mondiale. Tra i tanti da citare sono sicuramente Elton John, Patti Smith, Lou Reed e gli italiani Vasco Rossi, Luciano Ligabue, Cesare Cremonini e Jovanotti.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Lo stadio è oggi visitabile con il progetto “Dall’Ara Stadium Tour”, in collaborazione con l’associazione culturale Succede Solo a Bologna, grazie al quale i visitatori hanno la possibilità di vivere a pieno la storia della casa rossoblù.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Quest’anno il Bologna di Siniša Mihajlović giocherà la prima partita della Serie A TIM 2022/2023 al Dall’Ara contro l’Hellas Verona nella seconda giornata di campionato. Appuntamento per tutti i tifosi il 21 agosto alle 20:45.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;(Foto LaPresse)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

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Lo stadio Renato Dall'Ara si trova nel quartiere Porto-Saragozza e rappresenta una seconda casa per tutti i bolognesi. Inaugurato nel 1927 con il nome di Littoriale e rinominato nel dopoguerra come Comunale, dal 1983 è intitolato alla memoria di Renato Dall'Ara, famoso imprenditore e presidente dei rossoblù dal 1934 al 1964.
Nel corso della sua storia, il Dall’Ara ha visto trionfare il Bologna più volte, tra Scudetti, Coppe Italia e Coppe europee. La struttura, con la sua caratteristica costruzione in mattoni rossi e vetrate (oltre alla celebre torre di Maratona), sorge a pochi chilometri dal centro cittadino e può ospitare durante le partite fino a 36.000 tifosi sugli spalti e fino a 55.000 persone in caso di eventi extra calcio, come ad esempio i concerti.
I lavori di costruzione sono partiti il 12 giugno 1925 per terminare poi l’anno successivo. L’inaugurazione ufficiale risale invece al 29 maggio 1927, durante l'incontro internazionale di calcio tra Italia e Spagna. Di fronte a circa 55.000 spettatori e alla presenza del re Vittorio Emanuele, gli azzurri vincono per 2-0 grazie ad Adolfo Baloncieri, autore della prima rete nel nuovo stadio, e a un autogol dello spagnolo Manuel Prats.
Molto apprezzato per il terreno di gioco (considerato tra i migliori d’Europa per via delle eccellenti capacità di drenaggio e compattezza del manto erboso), il Renato Dall'Ara ha ospitato nella sua storia i mondiali di calcio del 1934 e del 1990, diverse finali del campionato italiano di rugby, due edizioni del Superbowl italiano di football americano nel 1986 e nel 2022, diverse edizioni degli assoluti italiani d'atletica leggera, l’incontro di pugilato del 1956 tra Francesco Cavicchi e Heinz Neuhaus e, infine, l’arrivo della 13° tappa del Giro D'Italia del 1948.
La curva Sud, detta "San Luca" e riservata in parte ai tifosi ospiti, è intitolata all’ungherese Árpád Weisz, con il quale il Bologna ha vinto due scudetti nel 1936 e nel 1937, morto nel ’44 ad Auschwitz per mano nazista, dopo essere fuggito dall’Italia nel ’38 a causa delle leggi razziali.
La curva Nord, invece, sede degli ultras rossoblù e chiamata "Andrea Costa" come la via verso la quale si affaccia questo lato di stadio, a partire dal 17 maggio 2009 è stata intitolata a Giacomo Bulgarelli, capitano e bandiera del Bologna dal 1958 al 1975.
Sport ma non solo. Il Renato Dall'Ara nel corso degli anni infatti non è stato solo teatro di grandi partite ed eventi sportivi, ma ha anche ospitato i più grandi artisti della musica mondiale. Tra i tanti da citare sono sicuramente Elton John, Patti Smith, Lou Reed e gli italiani Vasco Rossi, Luciano Ligabue, Cesare Cremonini e Jovanotti.
Lo stadio è oggi visitabile con il progetto “Dall’Ara Stadium Tour”, in collaborazione con l’associazione culturale Succede Solo a Bologna, grazie al quale i visitatori hanno la possibilità di vivere a pieno la storia della casa rossoblù.
Quest’anno il Bologna di Siniša Mihajlović giocherà la prima partita della Serie A TIM 2022/2023 al Dall’Ara contro l’Hellas Verona nella seconda giornata di campionato. Appuntamento per tutti i tifosi il 21 agosto alle 20:45.
(Foto LaPresse)&nbsp;

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