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&lt;p&gt;&lt;em&gt;“L’avvocato Chiusano mi ha ricordato che una volta a Torino il Milan vinse per 7 a 1, ma la Juve conquistò egualmente lo scudetto. Era il campionato 1949-50”&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&amp;lt;Marcello Lippi&amp;gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;6 aprile 1997&lt;/strong&gt;. E` una serata primaverile a Milano e a San Siro c`è in programma un grande classico del calcio italiano: &lt;strong&gt;Milan-Juventus&lt;/strong&gt;. I padroni di casa arrivano da due vittorie di fila e cercano il quinto risultato utile consecutivo per sistemare un po` una stagione storta. I rossoneri in estate hanno deciso di puntare su Óscar Washington Tabárez esonerato a dicembre dopo una sconfitta col Piacenza. Al suo posto c`è &lt;strong&gt;Arrigo Sacchi,&lt;/strong&gt; lontano 13 punti dalla capolista Juventus. La squadra di &lt;strong&gt;Marcello Lippi&lt;/strong&gt; non perde da 10 partite e domina in campionato e in Europa, ma deve vincere per spegnere le velleità di rimonta del Parma, secondo in classifica.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La Juve si presenta a Milano senza gli squalificati Montero e Deschamps, più Torricelli, Conte, Del Piero e Padovano infortunati e punta sulla coppia Boksic-Vieri. In difesa giocano Iuliano e Dimas, mentre a centrocampo c`è Tacchinardi. Anche il Milan ha diverse assenze: manca Costacurta, sostituito da Vierchowod, in mezzo con le assenze di Albertini, Davids e Ambrosini; giocano Savicevic, Desailly, Boban e Blomqvist. Coppia d`attacco Dugarry-Simone con il grande ex Roby Baggio in panchina e Weah in tribuna per un problema fisico.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Dopo un quarto d`ora di studio la partita si accende e al 19` la Juve passa&lt;/strong&gt;: destro di Vieri, respinta di Sebastiano Rossi e tap-in di Jugovic, che sblocca. I rossoneri reagiscono e Peruzzi deve intervenire due volte con due mezzi miracoli, prima su un colpo di testa Christophe Dugarry e poi su una deviazione ravvicinata di Marco Simone. Al 32’, però, la Juve raddoppia su rigore con Zidane. Fallo di Maldini su Boksic, che poco dopo lascia il campo in favore di Nicola Amoruso per un problema muscolare. Il primo tempo finisce così.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ma i guai per il Milan devono ancora arrivare: &lt;strong&gt;i bianconeri ripartono forte, decisi a chiuderla per potersi concentrare sulla gara di andata di semifinale di Champions da giocare contro l`Ajax e trovano il terzo gol al 6` della ripresa ancora grazie a Vladimir Jugovic.&lt;/strong&gt; A questo punto Sacchi butta nella mischia Baggio. L’entrata in campo del fuoriclasse di Caldogno viene accolta polemicamente dal popolo rossonero che si sarebbe aspettato di vederlo in campo prima, ma nemmeno lui riesce a riaprire la partita: il suo colpo di testa viene miracolosamente (ancora) deviato in angolo da Peruzzi. Non è serata e al 71’segna ancora la Juve con Bobo Vieri, che sfrutta un pregevole assist di Tacchinardi. San Siro non crede a quello che sta succedendo, ma la situazione è destinata a peggiorare perchè due minuti più tardi partecipa alla festa anche Nicola Amoruso che infila in rete dopo un missile del solito Jugovic, in stato di grazia. Il gol di Marco Simone, che segna con un potente tiro al volo, serve solo a evitare il cappotto, e la serata la chiude ancora Vieri, all’81’.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/633e8d77/9020890_large.jpg&#34; alt=&#34;9020890_large.jpg&#34;&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Quell`anno la Juventus vincerà il suo ventiquattresimo titolo&lt;/strong&gt; ma non riuscirà nell`impresa di vincere la seconda Champions consecutiva, sconfitta nella finalissima di Monaco dal Borussia Dortmund. Da quella sera comincerà invece la rivoluzione in casa rossonera: il Milan riuscirà a laurearsi Campione d`Italia solo due stagioni dopo con l`avvento di Alberto Zaccheroni in panchina.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

Serie A Classic, stagione 1996/97: un Milan-Juventus molto particolare

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“L’avvocato Chiusano mi ha ricordato che una volta a Torino il Milan vinse per 7 a 1, ma la Juve conquistò egualmente lo scudetto. Era il campionato 1949-50”&lt;Marcello Lippi&gt;6 aprile 1997. E` una serata primaverile a Milano e a San Siro c`è in programma un grande classico del calcio italiano: Milan-Juventus. I padroni di casa arrivano da due vittorie di fila e cercano il quinto risultato utile consecutivo per sistemare un po` una stagione storta. I rossoneri in estate hanno deciso di puntare su Óscar Washington Tabárez esonerato a dicembre dopo una sconfitta col Piacenza. Al suo posto c`è Arrigo Sacchi, lontano 13 punti dalla capolista Juventus. La squadra di Marcello Lippi non perde da 10 partite e domina in campionato e in Europa, ma deve vincere per spegnere le velleità di rimonta del Parma, secondo in classifica.La Juve si presenta a Milano senza gli squalificati Montero e Deschamps, più Torricelli, Conte, Del Piero e Padovano infortunati e punta sulla coppia Boksic-Vieri. In difesa giocano Iuliano e Dimas, mentre a centrocampo c`è Tacchinardi. Anche il Milan ha diverse assenze: manca Costacurta, sostituito da Vierchowod, in mezzo con le assenze di Albertini, Davids e Ambrosini; giocano Savicevic, Desailly, Boban e Blomqvist. Coppia d`attacco Dugarry-Simone con il grande ex Roby Baggio in panchina e Weah in tribuna per un problema fisico.Dopo un quarto d`ora di studio la partita si accende e al 19` la Juve passa: destro di Vieri, respinta di Sebastiano Rossi e tap-in di Jugovic, che sblocca. I rossoneri reagiscono e Peruzzi deve intervenire due volte con due mezzi miracoli, prima su un colpo di testa Christophe Dugarry e poi su una deviazione ravvicinata di Marco Simone. Al 32’, però, la Juve raddoppia su rigore con Zidane. Fallo di Maldini su Boksic, che poco dopo lascia il campo in favore di Nicola Amoruso per un problema muscolare. Il primo tempo finisce così.Ma i guai per il Milan devono ancora arrivare: i bianconeri ripartono forte, decisi a chiuderla per potersi concentrare sulla gara di andata di semifinale di Champions da giocare contro l`Ajax e trovano il terzo gol al 6` della ripresa ancora grazie a Vladimir Jugovic. A questo punto Sacchi butta nella mischia Baggio. L’entrata in campo del fuoriclasse di Caldogno viene accolta polemicamente dal popolo rossonero che si sarebbe aspettato di vederlo in campo prima, ma nemmeno lui riesce a riaprire la partita: il suo colpo di testa viene miracolosamente (ancora) deviato in angolo da Peruzzi. Non è serata e al 71’segna ancora la Juve con Bobo Vieri, che sfrutta un pregevole assist di Tacchinardi. San Siro non crede a quello che sta succedendo, ma la situazione è destinata a peggiorare perchè due minuti più tardi partecipa alla festa anche Nicola Amoruso che infila in rete dopo un missile del solito Jugovic, in stato di grazia. Il gol di Marco Simone, che segna con un potente tiro al volo, serve solo a evitare il cappotto, e la serata la chiude ancora Vieri, all’81’.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/633e8d77/9020890_large.jpg" alt="9020890_large.jpg"> Quell`anno la Juventus vincerà il suo ventiquattresimo titolo ma non riuscirà nell`impresa di vincere la seconda Champions consecutiva, sconfitta nella finalissima di Monaco dal Borussia Dortmund. Da quella sera comincerà invece la rivoluzione in casa rossonera: il Milan riuscirà a laurearsi Campione d`Italia solo due stagioni dopo con l`avvento di Alberto Zaccheroni in panchina.(Foto LaPresse)&nbsp;

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