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Una nuova generazione di talenti

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&lt;p&gt;25 novembre 2023. Una data impossibile da dimenticare per lui, per il Milan e per tutta la Serie A TIM. Stiamo ovviamente parlando di &lt;strong&gt;Francesco Camarda&lt;/strong&gt;, stella delle giovanili rossonere e fresco esordiente nella massima serie durante l’ultimo match di giornata contro la Fiorentina.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il più giovane esordiente della storia della Serie A TIM, a soli 15 anni, 8 mesi e 13 giorni, porta con sé le stimmate del predestinato. Dai suoi idoli calcistici Kakà e Ibrahimovic (come lui tra l’altro pratica la kick boxing nel tempo libero), trae ispirazione per le proprie giocate e per l’atteggiamento in campo. Forte fisicamente e dalle qualità tecniche davvero notevoli vista l’età, Francesco cresce nelle giovanili del Diavolo battendo ogni record di goal e giocando sempre in categorie superiori alla propria, oltre a essere già nel giro delle under azzurre.&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/6568f75b/21634441_large.jpg&#34; alt=&#34;21634441_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La sua storia nel massimo campionato italiano è ancora tutta da scrivere, ma quel minuto 83 di Milan-Fiorentina rimane una pietra miliare nel percorso del giovane attaccante, ambizioso quanto basta per capire che la strada per diventare un campione è ancora lunga, ma guai a mollare un solo centimetro: l’obiettivo è continuare a crescere con la primavera e farsi trovare pronto in caso di nuova chiamata da parte di mister Pioli.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Chi invece sta già avendo una buona continuità in questa stagione e dimostrando, nonostante l’età, una crescita costante, oltre a giocate davvero di rilievo, è senza dubbio &lt;strong&gt;Matías Soulé Malvano&lt;/strong&gt;. La stella argentina di proprietà della Juventus, grazie a Di Francesco, sta emergendo come uno dei migliori talenti della nostra Serie A TIM. Il numero 18 del Frosinone, nato il 15 aprile 2003, in terra ciociara ha infatti tutto quello che serve per crescere e le dodici presenze, tra campionato e Coppa Italia Frecciarossa, insieme a 6 goal e 1 assist, sono la prova di quanto il prestito gli stia facendo bene: 1072’ di corsa a tutto campo, una trentina di occasioni da goal e giocate da vero fenomeno, basti vedere la rete da fuori area che sblocca il risultato di &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=xLHf9BsxqP0&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;Frosinone-Genoa dello scorso 26 novembre&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Restiamo nel Lazio, questa volta spostandoci però nella capitale, dove troviamo il sempre più convincente &lt;strong&gt;Edoardo Bove&lt;/strong&gt;. Il centrocampista della Roma, nato il 16 maggio 2002, entra a far parte della prima squadra sul finire del 2020, trovando, poco alla volta, lo spazio necessario per crescere, fare esperienza e per conquistare l’affetto di tutti i tifosi giallorossi. Dopo le 13 presenze stagionali nel 2021/2022 e le 33 nella scorsa stagione, quest’anno si trova già a quota 15, tra campionato e coppe, la maggior parte delle quali partendo da titolare. Apprezzatissimo da José Mourinho, vanta nella Serie A TIM 2023/2024 una media dell’82% di passaggi riusciti, per un totale di 290, 5 chiave, tra cui spicca &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=04Lv0YbO1n0&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;l’assist a Stephan El Shaarawy nel 3-1 finale contro l’Udinese&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Andiamo ora in Liguria per scoprire uno dei migliori talenti per quanto riguarda il reparto difensivo. Stiamo parlando di &lt;strong&gt;Radu Matei Dragușin&lt;/strong&gt;, centrale classe 2002, diventato ormai inamovibile per Gilardino e il suo Genoa. Il difensore rumeno, cresciuto nelle giovanili della Juventus e passato prima per le due esperienze con Sampdoria e Salernitana, ha in questa stagione di A una statistica davvero importante: sempre titolare nelle 13 giornate disputate sin qui, per un totale di 1283’ giocati, un goal (&lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=7Nb7snxPEyw&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;quello decisivo per la vittoria casalinga contro l’Hellas Verona&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;) e 1 assist. Non mancano le presenze anche in Coppa Italia Frecciarossa, 2, contro Modena e Reggiana. Dotato di una forza fisica impressionante, sostenuta dai suoi 191 cm di altezza, eccellente nel gioco aereo e nell’1vs1, è sicuramente uno degli astri nascenti della massima serie.&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/6568f788/21545487_large.jpg&#34; alt=&#34;21545487_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;A proposito di stelle, che dire di &lt;strong&gt;Matteo Prati&lt;/strong&gt;? Il centrocampista italiano, nato a Ravenna il 28 dicembre 2003, dopo la stagione 2022/2023 in Serie B con la maglia della SPAL, è ora il faro della mediana del Cagliari. Mister Claudio Ranieri, dopo avergli concesso solo 80’ nelle prime 6 partite di campionato, da inizio ottobre decide di affidargli le chiavi del centrocampo rossoblù: Prati non delude le aspettative, risultando sempre lucido nelle decisioni. Capace di distinguersi sia in fase difensiva che in fase offensiva, diventa il punto di riferimento per Pavoletti e compagni quando si tratta di avviare la manovra offensiva, ma non solo. Schierato davanti alla difesa, con una media di circa 11 km percorsi a partita, vanta già ben 55 palle recuperate con sole 3 ammonizioni. Segnale questo di un’elevata capacità di interdire con i tempi giusti, effettuando contrasti puliti e precisi sul pallone. Ulteriore conferma del suo ottimo stato di forma, &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=2BW7FBfB7o4&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;l’ultimo match pareggiato per 1-1 contro il Monza&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;: dinamismo e qualità per un regista dal futuro assicurato.&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/6568f7a2/21593283_large.jpg&#34; alt=&#34;21593283_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/div&gt;&lt;p&gt;Per ultimo, torniamo a parlare di attaccanti e di uno in particolare, nato a Schiedam il 22 maggio 2001. Si tratta di &lt;strong&gt;Joshua Orobosa Zirkzee&lt;/strong&gt; del Bologna, ex Bayern Monaco, vero trascinatore nella straordinaria stagione disputata fino ad oggi dai ragazzi di Thiago Motta. 1184’ per 13 partite disputate in Serie A TIM, tutte estro, corsa, creatività, ma soprattutto goal. Raggiunta quota 5 nell’ultimo match disputato contro il Torino (&lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=bvRYIH1EmJE&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;2-0 il risultato finale&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;), la punta olandese vanta una partecipazione offensiva a ben 18 occasioni da goal, rivelandosi una punta atipica, con i suoi numerosi rientri in fase difensiva per fermare le avanzate avversarie (11 falli commessi e 38 palle recuperate). Non fa mancare poi il suo apporto nemmeno in Coppa Italia Frecciarossa, chiudendo la partita contro il Cesena nel 1° turno dell’11 agosto scorso con una rete lampo a soli 3’ dal suo ingresso in campo nel secondo tempo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Soulé, Bove, Dragusin, Prati e Zirkzee, ma non solo&lt;/strong&gt;. La nostra Serie A TIM si sta dimostrando terreno fertile per una nuova generazioni di talenti. Chi sarà il prossimo giovane a far parlare di sé? La 14° giornata si avvicina e manca quindi poco per scoprirlo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Segui su Radio TV Serie A con RDS le ultime notizie sul prossimo turno di campionato sull’APP della Serie A TIM o sul nostro sito, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/radiotv&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;clicca qui.&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;

Francesco Camarda, il più giovane esordiente in Serie A TIM, si aggiunge alla schiera di talenti che quest`anno stanno meritando gli onori di cronaca. Da Soulé a Bove, passando per Dragusin, Prati e Zirkzee, vediamo insieme il loro andamento.

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25 novembre 2023. Una data impossibile da dimenticare per lui, per il Milan e per tutta la Serie A TIM. Stiamo ovviamente parlando di Francesco Camarda, stella delle giovanili rossonere e fresco esordiente nella massima serie durante l’ultimo match di giornata contro la Fiorentina.Il più giovane esordiente della storia della Serie A TIM, a soli 15 anni, 8 mesi e 13 giorni, porta con sé le stimmate del predestinato. Dai suoi idoli calcistici Kakà e Ibrahimovic (come lui tra l’altro pratica la kick boxing nel tempo libero), trae ispirazione per le proprie giocate e per l’atteggiamento in campo. Forte fisicamente e dalle qualità tecniche davvero notevoli vista l’età, Francesco cresce nelle giovanili del Diavolo battendo ogni record di goal e giocando sempre in categorie superiori alla propria, oltre a essere già nel giro delle under azzurre.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/6568f75b/21634441_large.jpg" alt="21634441_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">La sua storia nel massimo campionato italiano è ancora tutta da scrivere, ma quel minuto 83 di Milan-Fiorentina rimane una pietra miliare nel percorso del giovane attaccante, ambizioso quanto basta per capire che la strada per diventare un campione è ancora lunga, ma guai a mollare un solo centimetro: l’obiettivo è continuare a crescere con la primavera e farsi trovare pronto in caso di nuova chiamata da parte di mister Pioli.Chi invece sta già avendo una buona continuità in questa stagione e dimostrando, nonostante l’età, una crescita costante, oltre a giocate davvero di rilievo, è senza dubbio Matías Soulé Malvano. La stella argentina di proprietà della Juventus, grazie a Di Francesco, sta emergendo come uno dei migliori talenti della nostra Serie A TIM. Il numero 18 del Frosinone, nato il 15 aprile 2003, in terra ciociara ha infatti tutto quello che serve per crescere e le dodici presenze, tra campionato e Coppa Italia Frecciarossa, insieme a 6 goal e 1 assist, sono la prova di quanto il prestito gli stia facendo bene: 1072’ di corsa a tutto campo, una trentina di occasioni da goal e giocate da vero fenomeno, basti vedere la rete da fuori area che sblocca il risultato di <a href="https://www.youtube.com/watch?v=xLHf9BsxqP0" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Frosinone-Genoa dello scorso 26 novembre</a>.Restiamo nel Lazio, questa volta spostandoci però nella capitale, dove troviamo il sempre più convincente Edoardo Bove. Il centrocampista della Roma, nato il 16 maggio 2002, entra a far parte della prima squadra sul finire del 2020, trovando, poco alla volta, lo spazio necessario per crescere, fare esperienza e per conquistare l’affetto di tutti i tifosi giallorossi. Dopo le 13 presenze stagionali nel 2021/2022 e le 33 nella scorsa stagione, quest’anno si trova già a quota 15, tra campionato e coppe, la maggior parte delle quali partendo da titolare. Apprezzatissimo da José Mourinho, vanta nella Serie A TIM 2023/2024 una media dell’82% di passaggi riusciti, per un totale di 290, 5 chiave, tra cui spicca <a href="https://www.youtube.com/watch?v=04Lv0YbO1n0" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">l’assist a Stephan El Shaarawy nel 3-1 finale contro l’Udinese</a>.Andiamo ora in Liguria per scoprire uno dei migliori talenti per quanto riguarda il reparto difensivo. Stiamo parlando di Radu Matei Dragușin, centrale classe 2002, diventato ormai inamovibile per Gilardino e il suo Genoa. Il difensore rumeno, cresciuto nelle giovanili della Juventus e passato prima per le due esperienze con Sampdoria e Salernitana, ha in questa stagione di A una statistica davvero importante: sempre titolare nelle 13 giornate disputate sin qui, per un totale di 1283’ giocati, un goal (<a href="https://www.youtube.com/watch?v=7Nb7snxPEyw" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">quello decisivo per la vittoria casalinga contro l’Hellas Verona</a>) e 1 assist. Non mancano le presenze anche in Coppa Italia Frecciarossa, 2, contro Modena e Reggiana. Dotato di una forza fisica impressionante, sostenuta dai suoi 191 cm di altezza, eccellente nel gioco aereo e nell’1vs1, è sicuramente uno degli astri nascenti della massima serie.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/6568f788/21545487_large.jpg" alt="21545487_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">A proposito di stelle, che dire di Matteo Prati? Il centrocampista italiano, nato a Ravenna il 28 dicembre 2003, dopo la stagione 2022/2023 in Serie B con la maglia della SPAL, è ora il faro della mediana del Cagliari. Mister Claudio Ranieri, dopo avergli concesso solo 80’ nelle prime 6 partite di campionato, da inizio ottobre decide di affidargli le chiavi del centrocampo rossoblù: Prati non delude le aspettative, risultando sempre lucido nelle decisioni. Capace di distinguersi sia in fase difensiva che in fase offensiva, diventa il punto di riferimento per Pavoletti e compagni quando si tratta di avviare la manovra offensiva, ma non solo. Schierato davanti alla difesa, con una media di circa 11 km percorsi a partita, vanta già ben 55 palle recuperate con sole 3 ammonizioni. Segnale questo di un’elevata capacità di interdire con i tempi giusti, effettuando contrasti puliti e precisi sul pallone. Ulteriore conferma del suo ottimo stato di forma, <a href="https://www.youtube.com/watch?v=2BW7FBfB7o4" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">l’ultimo match pareggiato per 1-1 contro il Monza</a>: dinamismo e qualità per un regista dal futuro assicurato.<div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/6568f7a2/21593283_large.jpg" alt="21593283_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>Per ultimo, torniamo a parlare di attaccanti e di uno in particolare, nato a Schiedam il 22 maggio 2001. Si tratta di Joshua Orobosa Zirkzee del Bologna, ex Bayern Monaco, vero trascinatore nella straordinaria stagione disputata fino ad oggi dai ragazzi di Thiago Motta. 1184’ per 13 partite disputate in Serie A TIM, tutte estro, corsa, creatività, ma soprattutto goal. Raggiunta quota 5 nell’ultimo match disputato contro il Torino (<a href="https://www.youtube.com/watch?v=bvRYIH1EmJE" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">2-0 il risultato finale</a>), la punta olandese vanta una partecipazione offensiva a ben 18 occasioni da goal, rivelandosi una punta atipica, con i suoi numerosi rientri in fase difensiva per fermare le avanzate avversarie (11 falli commessi e 38 palle recuperate). Non fa mancare poi il suo apporto nemmeno in Coppa Italia Frecciarossa, chiudendo la partita contro il Cesena nel 1° turno dell’11 agosto scorso con una rete lampo a soli 3’ dal suo ingresso in campo nel secondo tempo.Soulé, Bove, Dragusin, Prati e Zirkzee, ma non solo. La nostra Serie A TIM si sta dimostrando terreno fertile per una nuova generazioni di talenti. Chi sarà il prossimo giovane a far parlare di sé? La 14° giornata si avvicina e manca quindi poco per scoprirlo.Segui su Radio TV Serie A con RDS le ultime notizie sul prossimo turno di campionato sull’APP della Serie A TIM o sul nostro sito, <a href="https://www.legaseriea.it/radiotv" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">clicca qui.</a>(Foto LaPresse)

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