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Serie A rewind: Fiorentina e Torino

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Poi un filotto di cinque risultati utili consecutivi impreziosito da quattro vittorie che aveva proiettato i toscani in zona Champions.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Anche qui, però, sul più bello la &lt;strong&gt;Fiorentina&lt;/strong&gt; non è riuscita a dare la zampata decisiva pagando caro un gennaio da dimenticare e le due sconfitte consecutive a cavallo di marzo e aprile. Da quel momento, le cose hanno ricominciato a girare e alla fine &lt;strong&gt;Biraghi&lt;/strong&gt; e compagni sono riusciti a riprendersi l`ottavo posto (quattro punti in più della passata stagione) che è valso la qualificazione per una coppa europea per la terza stagione di fila, dopo che la &lt;strong&gt;Fiorentina &lt;/strong&gt;non era riuscita a chiudere il campionato in una posizione utile per partecipare a queste competizioni nelle precedenti cinque edizioni.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Solo il &lt;strong&gt;Cagliari&lt;/strong&gt; (19) ha mandato in gol più giocatori diversi della &lt;strong&gt;Fiorentina&lt;/strong&gt; (18) in questo campionato; soltanto una volta nella loro storia in Serie A, i viola hanno avuto più giocatori differenti in gol in una singola stagione: 21 nel 2014/15. Record di gol di testa per i toscani, 18, più di qualsiasi altra squadra in questo campionato, ma anche di legni, 21, almeno due più di qualsiasi altra formazione (a 19 l’&lt;strong&gt;Inter&lt;/strong&gt;).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Nicolás González &lt;/strong&gt;(12 gol) ha registrato la sua miglior stagione a livello realizzativo tra Serie A e Bundesliga, mentre &lt;strong&gt;Giacomo Bonaventura &lt;/strong&gt;ha segnato otto gol, eguagliando il suo record di marcature in una singola stagione di Serie A (otto anche nel 2017/18 con il Milan). Infine, dal 2021/22, solo &lt;strong&gt;James Ward-Prowse &lt;/strong&gt;(sette) ha segnato più gol su punizione diretta rispetto a &lt;strong&gt;Cristiano Biraghi &lt;/strong&gt;(sei) nei cinque maggiori campionati europei.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ha invece confermato i 53 punti della passata stagione il &lt;strong&gt;Torino&lt;/strong&gt;, a cui sono mancati i risultati quando le cose sembravano andare nel verso giusto per centrare il traguardo europeo. I granata, partiti bene con otto punti nelle prime cinque, hanno guadagnato poi un solo punto nelle successive quattro prima di inaugurare un periodo positivo con sole due sconfitte in sedici partite: risultati che hanno sempre mantenuto la squadra di &lt;strong&gt;Ivan Juric &lt;/strong&gt;a una manciata di punti da Europa e Conference League.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nel momento di accelerare, dopo la 25ª giornata, però, i granata si sono inceppati perdendo con &lt;strong&gt;Lazio&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Roma&lt;/strong&gt; e pareggiando con &lt;strong&gt;Fiorentina&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Napoli&lt;/strong&gt;. Poi due vittorie con &lt;strong&gt;Udinese&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Monza&lt;/strong&gt;, prima del nuovo stop: cinque partite senza vincere ad aprile e maggio e poi due vittorie con &lt;strong&gt;Verona&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Milan&lt;/strong&gt; che avevano permesso ai piemontesi di poter sperare di tornare in Europa, speranza poi vanificata dal ko della &lt;strong&gt;Fiorentina &lt;/strong&gt;in finale di Conference.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Puntando ad alzare l`asticella nella prossima stagione, i granata ripartiranno dalla loro solidità difensiva: il &lt;strong&gt;Torino&lt;/strong&gt; ha mantenuto la porta inviolata in 18 partite in questo campionato, meno solo dell’&lt;strong&gt;Inter&lt;/strong&gt; (21); inoltre, solo nel 1976/77 (19 con &lt;strong&gt;Luigi Radice&lt;/strong&gt; allenatore) ha registrato più clean sheet in una singola stagione nella sua storia in Serie A. Non solo. I 13 clean sheet in 19 match all’Olimpico Grande Torino in questo campionato, rappresentano il record casalingo nei maggiori cinque tornei europei 2023/24; solo due formazioni nella storia della Serie A hanno mantenuto 14 volte la porta inviolata in partite interne in una stagione nel torneo: il &lt;strong&gt;Foggia&lt;/strong&gt; nel 1965/66 e il &lt;strong&gt;Modena&lt;/strong&gt; nel 1947/48.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Torino&lt;/strong&gt;, però, è anche la squadra che ha pareggiato con il punteggio di 0-0 più match (nove) in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei; in generale, bisogna tornare al 1988/89 per trovare almeno una squadra di Serie A con più pareggi a reti inviolate in un singolo campionato: &lt;strong&gt;Hellas Verona&lt;/strong&gt; (13), &lt;strong&gt;Lazio&lt;/strong&gt; (12) e &lt;strong&gt;Pescara&lt;/strong&gt; (10) in quel caso.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;In attacco, infine, si è sentito il peso di &lt;strong&gt;Duván Zapata&lt;/strong&gt; che ha preso parte al 44% dei gol del &lt;strong&gt;Torino&lt;/strong&gt; in questa Serie A (ben 16 su 36 segnati dai granata, frutto di 12 reti e quattro assist), percentuale record per un giocatore per la propria squadra nel torneo appena concluso.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nessuno ha segnato più gol di testa rispetto al colombiano nei maggiori cinque campionati europei 2023/24: otto, al pari di &lt;strong&gt;Harry Kane&lt;/strong&gt;. Per fare gol di testa, spesso servono i cross: &lt;strong&gt;Raoul Bellanova&lt;/strong&gt; è il difensore che ha servito più assist in questa Serie A: sette, record assoluto per un giocatore del reparto arretrato con la maglia del Torino in una delle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Segui su Radio TV Serie A con RDS le ultime su Fiorentina e Torino sull`APP della Serie A TIM o sul nostro sito, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/radiotv&#34;&gt;clicca qui&lt;/a&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto Getty Images)&lt;/p&gt;

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Ottavo e nono posto per Fiorentina e Torino che dopo un buon campionato si sono ritrovate legate a doppio filo dalla finalissima di Conference League, poi persa dai viola, che in caso di epilogo positivo per i toscani avrebbe potuto trasformare una buona stagione in una molto positiva per entrambe.Invece le cose non sono andate come le due squadre speravano e i ragazzi di Vincenzo Italiano si sono ritrovati per la seconda volta di fila a leccarsi le ferite e a ripartire dalla Conference, mentre il Toro è rimasto fuori dalle coppe europee.Campionato di alti e bassi per la Fiorentina che dopo un inizio positivo con 17 punti nelle prime 8 è incappata in quattro sconfitte in tre partite che l`hanno rallentata. Poi un filotto di cinque risultati utili consecutivi impreziosito da quattro vittorie che aveva proiettato i toscani in zona Champions.Anche qui, però, sul più bello la Fiorentina non è riuscita a dare la zampata decisiva pagando caro un gennaio da dimenticare e le due sconfitte consecutive a cavallo di marzo e aprile. Da quel momento, le cose hanno ricominciato a girare e alla fine Biraghi e compagni sono riusciti a riprendersi l`ottavo posto (quattro punti in più della passata stagione) che è valso la qualificazione per una coppa europea per la terza stagione di fila, dopo che la Fiorentina non era riuscita a chiudere il campionato in una posizione utile per partecipare a queste competizioni nelle precedenti cinque edizioni.Solo il Cagliari (19) ha mandato in gol più giocatori diversi della Fiorentina (18) in questo campionato; soltanto una volta nella loro storia in Serie A, i viola hanno avuto più giocatori differenti in gol in una singola stagione: 21 nel 2014/15. 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I granata, partiti bene con otto punti nelle prime cinque, hanno guadagnato poi un solo punto nelle successive quattro prima di inaugurare un periodo positivo con sole due sconfitte in sedici partite: risultati che hanno sempre mantenuto la squadra di Ivan Juric a una manciata di punti da Europa e Conference League.Nel momento di accelerare, dopo la 25ª giornata, però, i granata si sono inceppati perdendo con Lazio e Roma e pareggiando con Fiorentina e Napoli. 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