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&lt;p&gt;Lo stadio Artemio Franchi si trova nel quartiere di Campo di Marte a Firenze ed è la casa della Fiorentina.&lt;br&gt; Nasce per rispondere al crescente entusiasmo della città per il calcio e alla volontà del presidente viola Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano di costruire un nuovo grande impianto cittadino per competere con le altre strutture calcistiche dell&#39;epoca.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Il 13 settembre 1931, con il nome Giovanni Berta, lo stadio ospita già la sua prima partita (senza che sia ancora completata interamente la struttura). Di fronte a 12.000 spettatori, la Fiorentina scende infatti in campo contro gli austriaci dell&#39;Admira Wien.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;A partire dal dopoguerra, ecco il primo cambio del nome, con l’impianto che viene chiamato per i decenni successivi semplicemente Comunale. Solamente nel 1991, ottiene l’attuale denominazione in onore di Artemio Franchi, ex dirigente sportivo viola, famoso anche per essere stato nella sua lunga carriera presidente della FIGC, presidente dell&#39;UEFA e Vicepresidente della FIFA, oltre ad altri ruoli importanti nel panorama calcistico europeo e mondiale.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Il primo intervento di ristrutturazione del Franchi avviene in vista del campionato mondiale di calcio 1990. Il progetto viene avviato nel 1988 con un duplice obiettivo: razionalizzare i servizi generali, oltre agli accessi della sicurezza e all’aumento della capienza. Non potendo sopraelevare le tribune, perché l&#39;impianto nel 1983 viene classificato come monumento nazionale (pertanto posto sotto la tutela delle Belle Arti), si decide di abbassare il terreno di gioco e di eliminare la pista di atletica leggera, permettendo così di creare nuove tribune che portano i posti a sedere a 49 000. Attorno allo stadio viene riordinata poi la viabilità, costruiti nuovi parcheggi e incrementate le aree verdi del quartiere.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Nel 2012 cominciano nuovi lavori di riammodernamento delle tribune, come ad esempio l’abbattimento delle barriere che dividono i gradoni dal terreno di gioco, la creazione di un ristorante interno e la costruzione di alcuni skybox.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;L&#39;impianto attuale è suddiviso in cinque settori (tribuna principale, tribuna Maratona, Curva Fiesole, Curva Ferrovia e settore ospiti) e può arrivare a ospitare fino a 43.325 spettatori (il quinto stadio italiano per capienza a livello totale). Esempio di una delle più innovative architetture italiane tra le due guerre, è ricco di elementi che lo rendono unico, con caratteristici rimandi storici, come la pensilina priva di sostegni intermedi, le scale elicoidali e la torre di Maratona.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Lo stadio Artemio Franchi ospita nella sua storia non solo tutte le gare ufficiali della Fiorentina ma anche alcuni incontri della nazionale italiana di calcio, oltre che diverse partite di calcio internazionale, in particolare la Coppa del Mondo del 1934, le Olimpiadi del 1960, il Campionato Europeo del 1968 e la Coppa del Mondo del 1990.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Negli anni, oltre che per le partite di calcio, il Franchi viene utilizzato per altri sport come il rugby, il baseball, il pugilato, l&#39;atletica leggera e il ciclismo e vede esibirsi anche i protagonisti della scena musicale italiana e mondiale, come Patti Smith, Bruce Springsteen, Iggy Pop, Luciano Ligabue, Vasco Rossi e molti altri ancora.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Il Franchi si prepara ora a vivere una nuova stagione ricca di passione: l’esordio della Fiorentina di Italiano nella Serie A TIM 2022/2023 sarà contro la Cremonese nella prima giornata di campionato: appuntamento il 14 agosto alle ore 18.30.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;(Foto www.acffiorentina.com)&amp;nbsp;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;(Foto LaPresse)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

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Lo stadio Artemio Franchi si trova nel quartiere di Campo di Marte a Firenze ed è la casa della Fiorentina. 
Nasce per rispondere al crescente entusiasmo della città per il calcio e alla volontà del presidente viola Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano di costruire un nuovo grande impianto cittadino per competere con le altre strutture calcistiche dell'epoca.
Il 13 settembre 1931, con il nome Giovanni Berta, lo stadio ospita già la sua prima partita (senza che sia ancora completata interamente la struttura). Di fronte a 12.000 spettatori, la Fiorentina scende infatti in campo contro gli austriaci dell'Admira Wien.
A partire dal dopoguerra, ecco il primo cambio del nome, con l’impianto che viene chiamato per i decenni successivi semplicemente Comunale. Solamente nel 1991, ottiene l’attuale denominazione in onore di Artemio Franchi, ex dirigente sportivo viola, famoso anche per essere stato nella sua lunga carriera presidente della FIGC, presidente dell'UEFA e Vicepresidente della FIFA, oltre ad altri ruoli importanti nel panorama calcistico europeo e mondiale.
Il primo intervento di ristrutturazione del Franchi avviene in vista del campionato mondiale di calcio 1990. Il progetto viene avviato nel 1988 con un duplice obiettivo: razionalizzare i servizi generali, oltre agli accessi della sicurezza e all’aumento della capienza. Non potendo sopraelevare le tribune, perché l'impianto nel 1983 viene classificato come monumento nazionale (pertanto posto sotto la tutela delle Belle Arti), si decide di abbassare il terreno di gioco e di eliminare la pista di atletica leggera, permettendo così di creare nuove tribune che portano i posti a sedere a 49 000. Attorno allo stadio viene riordinata poi la viabilità, costruiti nuovi parcheggi e incrementate le aree verdi del quartiere.
Nel 2012 cominciano nuovi lavori di riammodernamento delle tribune, come ad esempio l’abbattimento delle barriere che dividono i gradoni dal terreno di gioco, la creazione di un ristorante interno e la costruzione di alcuni skybox.
L'impianto attuale è suddiviso in cinque settori (tribuna principale, tribuna Maratona, Curva Fiesole, Curva Ferrovia e settore ospiti) e può arrivare a ospitare fino a 43.325 spettatori (il quinto stadio italiano per capienza a livello totale). Esempio di una delle più innovative architetture italiane tra le due guerre, è ricco di elementi che lo rendono unico, con caratteristici rimandi storici, come la pensilina priva di sostegni intermedi, le scale elicoidali e la torre di Maratona.
Lo stadio Artemio Franchi ospita nella sua storia non solo tutte le gare ufficiali della Fiorentina ma anche alcuni incontri della nazionale italiana di calcio, oltre che diverse partite di calcio internazionale, in particolare la Coppa del Mondo del 1934, le Olimpiadi del 1960, il Campionato Europeo del 1968 e la Coppa del Mondo del 1990.
Negli anni, oltre che per le partite di calcio, il Franchi viene utilizzato per altri sport come il rugby, il baseball, il pugilato, l'atletica leggera e il ciclismo e vede esibirsi anche i protagonisti della scena musicale italiana e mondiale, come Patti Smith, Bruce Springsteen, Iggy Pop, Luciano Ligabue, Vasco Rossi e molti altri ancora.
Il Franchi si prepara ora a vivere una nuova stagione ricca di passione: l’esordio della Fiorentina di Italiano nella Serie A TIM 2022/2023 sarà contro la Cremonese nella prima giornata di campionato: appuntamento il 14 agosto alle ore 18.30.
(Foto www.acffiorentina.com)&nbsp;
(Foto LaPresse)&nbsp;

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